Diversi scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno sottolineato che l’aumento dei casi di COVID-19 in Cina mette in dubbio la fine dell’emergenza globale.
Gli esperti hanno indicato che potrebbe essere troppo presto per dichiarare la fine dell’emergenza pandemica a livello globale, secondo quanto riportato dal quotidiano Guardian.
«La domanda è se si possa parlare di post-pandemia quando una parte così significativa del mondo sta entrando nella seconda ondata», ha dichiarato il virologo Marion Koopmans, membro di un comitato dell’OMS incaricato di fornire consulenza sullo stato dell’emergenza coronavirus.
«È chiaro che ci troviamo in una fase molto diversa (della pandemia), ma a mio avviso l’ondata in corso in Cina è un jolly», ha aggiunto.
La Cina ha imposto fin dall’inizio una rigida politica anti-COVID-19 che ha mantenuto basse le cifre relative alle infezioni e ai decessi rispetto ad altri Paesi. Tuttavia, l’allentamento delle politiche nelle ultime settimane, spinto dalla pressione sociale dei manifestanti, ha cambiato la situazione, con tassi di infezione che hanno raggiunto livelli elevati.
Fonte: (EUROPA PRESS)