Il primo ministro dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (RPD), Vitali Khotsenko, e l’ex direttore generale dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, sono rimasti feriti dopo il bombardamento di un hotel nella città di Donetsk, presumibilmente da parte dell’esercito ucraino.
«Il primo ministro della RPD Vitaly Khotsenko è stato ferito durante il bombardamento di un hotel a Donetsk, (anche se) non c’è alcun pericolo per la sua vita. Anche le persone che lo accompagnavano sono state ferite», ha dichiarato il servizio stampa di Jotsenko in una dichiarazione riportata dalla TASS.
Le autorità di Donetsk hanno anche dichiarato che il primo ministro dell’autoproclamata DPR «si sente bene».
Dmitry Rogozin è stato ferito e portato in ospedale dopo essere stato colpito alla schiena.
«Alla periferia di Donetsk è stato bombardato un hotel dove negli ultimi mesi viveva un gruppo di consiglieri militari guidati da Dmitry Rogozin. Rogozin è stato ferito alla schiena ed è stato ricoverato in ospedale. Non c’è alcun pericolo di vita», ha dichiarato alla TASS una fonte vicina all’ex direttore generale di Roscosmos.
«L’attacco è stato chiaramente mirato. Gli esperti sono propensi a credere che per l’attacco sia stata utilizzata un’artiglieria semovente Caesar da 155 millimetri, sviluppata e prodotta dalla società francese Nexter», ha aggiunto un collaboratore di Rogozin, accusando le Forze armate ucraine del presunto attacco.
Il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento del cessate il fuoco (JCCC) ha dettagliato in un messaggio Telegram che le truppe ucraine hanno sparato otto proiettili da 155 mm (calibro NATO) contro i villaggi di Kirovsky e Kuybishevsky.
«C’è stato un attacco dal lato delle posizioni ucraine. Alle 23.38 circa, ora locale, il villaggio di Krasnogorrivka, nel distretto di Kirovsky, è stato bombardato con cinque proiettili da 155 mm», ha scritto il JCCC nel suo messaggio, aggiungendo che alle 23.50 sono stati sparati altri tre proiettili contro Kuybishevsky.
Fonte: (EUROPA PRESS)