Un tribunale tunisino ha condannato a morte un uomo accusato di aver compiuto un attacco nel luglio 2018 contro una pattuglia della Guardia Nazionale intorno al Monte Chaambi, situato vicino al confine con l’Algeria.
L’uomo condannato, identificato come Jairedin Barhumi, è stato accusato di omicidio, tentato omicidio, «provocazione del caos» e «attacco allo Stato», tra le altre accuse, come riportato dalla stazione radio tunisina Mosaique FM.
Anche un uomo identificato come Murad Jazri è stato condannato a 48 anni di carcere per lo stesso caso. Sia Barhumi che Jazri dovranno inoltre versare 130.000 dinari tunisini (circa 39.220 euro) a un fondo per le vittime di atti terroristici.
La responsabilità dell’attacco è stata rivendicata dalla Brigata Okba Ibn Nafaa, che ha giurato fedeltà all’organizzazione terroristica Al Qaeda e opera principalmente sul Monte Chaambi, nella provincia di Kasserine. Il gruppo si è sciolto dopo che alcuni dei suoi membri hanno giurato fedeltà al gruppo jihadista Stato Islamico.
La provincia è stata teatro di numerose operazioni antiterrorismo, soprattutto in alcune zone montuose della provincia. La Tunisia e l’Algeria condividono un confine poroso che viene regolarmente utilizzato dai contrabbandieri e che negli ultimi mesi è stato usato per l’infiltrazione di combattenti e armi.
Fonte: (EUROPA PRESS)