Il Senato polacco ha adottato mercoledì una risoluzione che riconosce le autorità russe come regime terroristico e sollecita la comunità internazionale a sostenere la Corte penale internazionale (CPI) nelle sue indagini sulla guerra in Ucraina.
La risoluzione, che è passata con il sostegno di tutti i senatori presenti alla votazione, sottolinea che l’obiettivo principale dell’invasione russa dell’Ucraina è quello di «cancellare un Paese sovrano dalla mappa e distruggere la nazione ucraina».
«Gli invasori russi terrorizzano gli abitanti delle città ucraine bombardando obiettivi civili (…) I banditi in uniforme russa torturano e uccidono i prigionieri di guerra e i civili nei territori occupati», si legge nella risoluzione, secondo quanto riportato da PAP.
La Russia, le cui operazioni militari hanno fatto rivivere «le crudeli pratiche dei regimi stalinista e nazista», deve essere «sconfitta e privata della possibilità di mettere in pericolo i suoi vicini», si legge nella risoluzione.
Per tutti questi motivi, il Senato polacco ha invitato tutti i Paesi della comunità internazionale «a favore della pace, della democrazia e dei diritti umani» ad aderire alla sua risoluzione e a considerare il governo russo come un regime terroristico.
Infine, la Camera alta ha esortato la comunità internazionale a sostenere gli sforzi della Corte penale internazionale per indagare sui responsabili dei crimini commessi in territorio ucraino nell’ambito della guerra, giunta ormai al nono mese.