La magistratura messicana ha concesso a Ovidio Guzmán López, il narcotrafficante figlio del leader del cartello di Sinaloa Joaquín «El Chapo» Guzmán, una nuova sospensione provvisoria che blocca temporaneamente la sua estradizione negli Stati Uniti.
Il capo di una sezione specializzata dell’area Amparo e Processi Federali ha concesso la misura cautelare per Ovidio Guzmán, leader di una fazione del Cartello di Sinaloa nota come Los Chapitos, uno degli pseudonimi con cui è conosciuto il figlio di «El Chapo».
Le autorità messicane hanno quindi previsto che Ovidio Guzmán continui a essere detenuto nel carcere di massima sicurezza di Altiplano e a disposizione del giudice incaricato del caso, evitando così la sua estradizione negli Stati Uniti, dove è ricercato per traffico di fentanil.
Una settimana fa, un tribunale messicano ha sospeso provvisoriamente l’estradizione di Ovidio Guzmán negli Stati Uniti, dopo il suo arresto avvenuto pochi giorni prima in un’operazione che ha provocato una trentina di morti.
La decisione della giustizia messicana arriva solo un giorno dopo che il famoso narcotrafficante «El Chapo» ha chiesto alle autorità di essere trasferito dagli Stati Uniti a un carcere in Messico. Città del Messico ha promesso di «analizzare» la richiesta.
Fonte: (EUROPA PRESS)