Mercoledì i membri del Congresso degli Stati Uniti hanno fatto pressione sull’amministrazione Biden affinché fornisca più armi all’Ucraina, in modo che il Paese europeo possa difendersi dall’invasione della Russia.
Il presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, Michael McCaul, repubblicano, e il presidente della Commissione Servizi Armati, Mike Rogers, anch’egli repubblicano, hanno invitato il governo degli Stati Uniti a fornire «sistemi di armamento critici» all’Ucraina per sconfiggere le truppe russe, secondo una dichiarazione.
L’attuale esitazione dell’amministrazione Biden e di alcuni nostri alleati europei nel fornire sistemi di armamento critici all’Ucraina ricorda le deboli politiche del 2021, come la mancata sanzione del «Nord Stream 2″ o la fornitura di missili Stingers di origine statunitense prima dell’invasione su larga scala», si legge nella missiva congiunta.
McCaul e Rogers hanno sostenuto che mentre quelle politiche non sono riuscite a scoraggiare il conflitto, l’attuale indecisione e l’autodeterrenza potrebbero portare a un conflitto prolungato in Ucraina, che costerebbe vite umane.
«È giunto il momento che le amministrazioni Biden e Scholz seguano l’esempio dei nostri alleati nel Regno Unito e nell’Europa dell’Est: i carri armati Leopard 2, i missili ATACMS e altre munizioni a guida di precisione a lungo raggio devono essere approvati senza ritardi», hanno dichiarato i membri del Congresso.
In questo senso, la rappresentante repubblicana Victoria Spartz ha esortato l’amministrazione Biden a fornire munizioni a più lunga gittata al suo Paese, l’Ucraina, mentre la guerra si avvicina lentamente a un anno di battaglia.
«I prossimi sei mesi saranno cruciali per la brutale guerra in Ucraina e le capacità a più lungo raggio saranno fondamentali per il suo successo», ha ribadito Spatz in una dichiarazione, affermando che l’esecutivo deve essere «proattivo» per il cambiamento e «fornire un’adeguata assistenza per la sicurezza all’esercito ucraino».
L’ucraino Spartz ha chiesto alla Casa Bianca di fornire munizioni del sistema di lancio multiplo guidato (GMLRS) o del sistema di missili tattici dell’esercito (ATACMS).
«Queste capacità aiuterebbero l’esercito ucraino a difendere meglio le sue città nell’Ucraina orientale, dove l’esercito russo ha ritirato la sua artiglieria a distanza di «sicurezza» nei territori ucraini occupati», ha concluso Spartz nella sua dichiarazione.
Fonte: (EUROPA PRESS)