Il leader del partito laburista britannico, Keir Starmer, ha chiesto una riforma «radicale» della polizia metropolitana di Londra sulla scia dello scandalo di David Carrick, un agente che questa settimana ha ammesso decine di aggressioni sessuali, e ha persino chiesto di cambiare il nome del dipartimento.
Per il leader dell’opposizione britannica, i fatti riconosciuti da Carrick sono «incredibilmente scioccanti», anche se ritiene che ci siano stati anche altri scandali all’interno di Scotland Yard, come l’omicidio di Sarah Everard per mano di Wayne Couzens, un ufficiale in servizio.
«È necessaria una revisione radicale, un cambiamento culturale, perché non si tratta solo degli autori, ma anche di coloro che hanno permesso che ciò accadesse, (che) non hanno preso provvedimenti quando avrebbero dovuto farlo», ha dichiarato Starmer durante un’intervista per il podcast News Agents, riportato dal Guardian.
A questo punto, Starmer ha alluso alla riforma globale del Royal Constabulary of Northern Ireland, la forza di polizia nordirlandese che, in seguito all’Accordo del Venerdì Santo, ha cambiato nome in Police Service of Northern Ireland.
«È stato molto importante che si chiamasse Police Service of Northern Ireland perché ha cambiato il modo in cui la forza era vista: era un servizio per il pubblico, non una forza di polizia», ha detto Starmer, salutando questo cambiamento di nomenclatura come un passo «molto importante» nel tentativo di raggiungere la pace in Irlanda del Nord alla fine del XX secolo.
Ha poi chiesto se, alla luce delle polemiche sulla polizia metropolitana di Londra, avrebbe consigliato a sua figlia di chiedere aiuto a un agente se si fosse persa per strada nelle prime ore del mattino.
Starmer, da parte sua, ha risposto con un secco «sì» per sottolineare l’importanza di trasmettere un senso di fiducia nei confronti degli agenti di polizia del Paese. «Comprendo le preoccupazioni che molte persone possono avere al riguardo. Ma sì, lo farei», ha concluso.
Fonte: (EUROPA PRESS)