Almeno due poliziotti sono stati uccisi e altre 70 persone sono rimaste ferite in un attentato suicida all’interno di una moschea nella città pakistana di Peshawar, capitale della provincia settentrionale di Jiber Pakhtunkhwa, secondo quanto riferito da fonti della sicurezza.
Fonti citate dal canale televisivo pakistano Geo TV hanno affermato che l’attentatore suicida si trovava in prima fila durante un servizio di preghiera nella moschea prima di far esplodere la carica esplosiva che portava con sé, ma al momento non sono disponibili ulteriori dettagli.
L’esplosione ha causato il crollo di parte del tetto della moschea, come riportato dal quotidiano pakistano «Daily Jang». Le squadre stanno ancora lavorando sulla scena per trasportare le vittime negli ospedali vicini. Al momento non è stata rivendicata la responsabilità dell’attacco.
Le forze di sicurezza pakistane hanno intensificato le operazioni contro il Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP), noto come Talebani pakistani, nelle ultime settimane, dopo che il gruppo armato ha annunciato, a fine novembre, la fine del cessate il fuoco con le autorità pakistane in seguito ai contatti mediati dai Talebani afghani dopo la loro presa di potere in Afghanistan nell’agosto 2021.
Il TTP, che si differenzia dai Talebani afghani dal punto di vista organizzativo ma segue la stessa interpretazione rigorosa dell’Islam sunnita, riunisce più di una dozzina di gruppi militanti islamisti che operano in Pakistan, dove hanno ucciso circa 70.000 persone in due decenni di violenze.
Fonte: (EUROPA PRESS)