
Il giudice della Corte Suprema del Brasile (STF) Gilmar Mendes ha aperto venerdì un’indagine contro la deputata pro-Bolsonaro Carla Zambelli per aver usato un’arma da fuoco per inseguire una persona in mezzo a una strada di San Paolo un giorno prima del secondo turno delle elezioni presidenziali brasiliane.
Il giudice Mendes ha aperto l’indagine contro il deputato per presunti reati di possesso illegale di un’arma dopo che la Procura generale brasiliana l’ha richiesta la scorsa settimana, come riportato da «O Globo».
Il caso riguarda l’episodio in cui Zambelli ha puntato la pistola contro un uomo in una strada di San Paolo in ottobre, alla vigilia delle elezioni. La deputata ha sentito un gruppo di persone che scandivano il nome dell’attuale presidente Lula (da Silva) mentre usciva da un ristorante in via Alameda Lorena.
In teoria, secondo fonti della Corte Suprema, pur avendo il diritto di portare un’arma, il vicesceriffo non avrebbe potuto usarla in uno spazio pubblico, perché metteva in pericolo le persone. A quel punto, trasportarlo sarebbe stato illegale.
Finora l’STF aveva solo raccolto prove per montare il caso, mentre ha citato in giudizio la Zambelli, che ha dichiarato di aver agito per autodifesa, come riportato dalla CNN Brasile.
A dicembre, con un’altra decisione di Gilmar Mendes, la deputata si è vista sospendere la pistola ed è stata costretta a consegnarla.
Fonte: (EUROPA PRESS)






