Kenya Airways ha annunciato domenica la ripresa parziale dei voli nel Paese, nonostante i disagi causati dallo sciopero dei piloti della compagnia aerea statale, che sabato ha bloccato migliaia di persone.
Secondo The Nation, l’operatore ha confermato il ritorno dei voli che coprono le rotte da Nairobi a Entebbe e dall’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta a Mombasa, ma non ha commentato il resto delle rotte paralizzate.
I piloti della compagnia aerea statale Kenya Airways sono entrati in sciopero sabato, dopo il fallimento dell’ultimo incontro di emergenza tra la Kenya Airline Pilots Association (Kalpa) e il Segretario Esecutivo per i Trasporti, Kipchumba Mukomen.
La cancellazione ha inizialmente interessato tre delle principali rotte aeree del Paese: Nairobi-Entebbe, Nairobi-Lagos e Nairobi-Douala.
I piloti sono scesi sul piede di guerra dopo che le loro principali richieste non sono state soddisfatte: la sostituzione del consiglio di amministrazione di Kenya Airways a causa di «problemi di leadership», l’attuazione degli accordi salariali o il mancato pagamento dei contributi pensionistici mensili per il personale.
Sabato, l’amministratore delegato di Kenya Airways, Allan Kilavuka, ha dato ai piloti 24 ore di tempo per tornare al lavoro e porre fine a uno sciopero che, secondo le stime del quotidiano «The Nation», ha lasciato a terra 9.000 passeggeri e minaccia di lasciare la compagnia in una situazione economica insostenibile.
Nel frattempo, Murkomen si è dichiarato rattristato per quello che ha definito uno sciopero illegale e un atto di sabotaggio, dopo aver ricordato che è vietato da una sentenza del tribunale.