L’ufficio del procuratore generale degli Stati Uniti ha chiesto 15 anni di carcere per la fondatrice della società di dispositivi medici Theranos, Elizabeth Holmes, per uno dei casi di truffa più scandalosi della storia recente della Silicon Valley.
Holmes, 38 anni, è stato giudicato colpevole a febbraio di frode telematica e di due capi d’accusa per associazione a delinquere finalizzata alla frode con la promessa di rivoluzionare l’assistenza sanitaria con i suoi esami del sangue a basso costo, che è stata sciolta nel 2018 dopo che la validità dei suoi metodi è stata messa in discussione.
L’accusa ha anche proposto al tribunale di obbligare Holmes a restituire completamente il denaro perso dai suoi investitori, tra cui Walgreens Boots Alliance Inc. e Safeway Inc. per un importo che potrebbe raggiungere circa 800 milioni di euro.
Secondo il documento dell’accusa, riportato da Bloomberg, Holmes ha lavorato in un «campo che distorce la realtà», in cui la sua ricerca di fama giustificava una rete di falsità e inganni che mettevano a rischio la vita dei pazienti.
Secondo l’accusa, Holmes ha approfittato del desiderio degli investitori di rendere il mondo «un posto migliore per attirarli a credere alle sue bugie». I pubblici ministeri hanno lamentato il fatto che Holmes, durante tutto il processo, sia apparso in tribunale «senza rimorsi e senza alcuna responsabilità».
Il memorandum di condanna del governo pone le basi per la resa dei conti finale il 18 novembre presso la corte federale di San Jose, in California, davanti al giudice distrettuale Edward Davila.
Gli avvocati della Holmes propongono invece che sia esonerata dal carcere e condannata ai domiciliari e ai lavori socialmente utili, in modo da poter continuare il suo lavoro di volontariato di consulenza alle vittime di violenza sessuale, iniziato nei mesi scorsi.
La condanna di febbraio ha posto fine a una saga lunga quasi due decenni, da quando nel 2003 l’allora beniamina della Silicon Valley e delle società di venture capital fondò Theranos, che al suo apice raggiunse una valutazione di 9 miliardi di dollari (7,944 miliardi di euro).
Così, nel 2015 è stata nominata da «Forbes» la più giovane miliardaria che si è fatta da sola e ha sfoggiato le copertine delle riviste.
Tuttavia, la stella di Theranos e del suo fondatore ha iniziato a spegnersi alla fine dello stesso anno, quando il Wall Street Journal ha messo in discussione in diversi articoli i metodi presumibilmente rivoluzionari dell’azienda biotecnologica, portando a indagini da parte delle autorità di regolamentazione e infine allo scioglimento della società nel 2018.
