La compagnia petrolifera statale algerina Sonatrach ha annunciato la scoperta di sei nuovi giacimenti di petrolio e gas nel primo trimestre dell’anno che potrebbero produrre oltre 1,5 milioni di metri cubi di gas.
In un comunicato pubblicato sul suo sito web, Sonatrach ha precisato che «sono stati scoperti due giacimenti di petrolio e gas nel bacino di Amguid Mesaud» e ha specificato che «durante la perforazione dei pozzi BRM-1 e BMD-1 sono state registrate portate di 5.699 barili di petrolio al giorno e 170.461 metri cubi di gas al giorno nel primo pozzo e portate di 4.856 barili di petrolio al giorno e 255.912 metri cubi di gas al giorno nel secondo pozzo».
Questi risultati confermano il significativo potenziale di petrolio e gas nella regione di Tugurt, situata a est di Hasi Mesaud», ha sottolineato, prima di affermare che altri due pozzi nel bacino di Berkine hanno prodotto «129.048 metri cubi di gas al giorno e 239 barili di condensato al giorno in un giacimento e 1.905 barili di petrolio al giorno e 137.484 metri cubi di gas al giorno in un secondo giacimento». Il secondo pozzo, chiamato SAISW-1, ha prodotto una portata di 3.117 barili di petrolio al giorno e 219.336 metri cubi di gas al giorno», ha aggiunto.
Un altro giacimento di gas è stato scoperto a Ohanet, nel bacino di Ilizi, dove sono stati ottenuti «336.930 metri cubi di gas al giorno e 1.504 barili di condensato al giorno». A Ued Mia, nell’Hasi Rmel, sono stati ottenuti 453 barili di petrolio al giorno e 168.312 metri cubi di gas al giorno.
Queste scoperte illustrano la rilevanza degli sforzi di Sonatrach nell’esplorazione e nel rinnovo delle riserve di idrocarburi e dimostrano l’attrattiva del settore minerario in Algeria», ha dichiarato la società.
La guerra in Ucraina ha messo l’Algeria al centro della politica energetica europea e ha portato anche ad accordi con la compagnia francese Engie, che si unisce alle forniture attraverso la Spagna, anche se Algeri ha già espresso l’intenzione di cambiare strategia a scapito della Spagna, che l’Algeria rimprovera per il suo passaggio a sostenere il piano di autonomia del Marocco per il Sahara Occidentale, in quanto gli indipendentisti saharawi sono alleati di Algeri.
Fonte: (EUROPA PRESS)