Il governo cinese ha annunciato il divieto di navigazione nelle acque a nord di Taiwan per domenica a causa della possibile caduta di detriti di razzi, un avvertimento inaspettato sul quale i Paesi dell’area hanno chiesto maggiori dettagli.
L’Amministrazione regionale cinese per la sicurezza marittima del Fujian ha emesso l’avviso, che sarà in vigore dalle 09:00 alle 15:00 (ora locale). Secondo i media ufficiali, durante questo periodo le navi non potranno accedere alle acque designate nel Mar Cinese Meridionale.
Mercoledì scorso, le autorità cinesi avevano già notificato ai Paesi della regione l’istituzione di una no-fly zone nella stessa area. In quell’occasione, Pechino aveva messo in guardia da «attività aerospaziali» e i media locali avevano ipotizzato il lancio di un satellite.
Il Ministero dei Trasporti di Taiwan ha dichiarato che questa zona di interdizione al volo, in vigore per 27 minuti, interesserà 33 voli. Secondo il ministro Wang Kuo Tsai, Pechino aveva inizialmente rivisto l’intenzione di vietare i voli per tre giorni dopo le lamentele di Taipei, riporta la CNA.
Il portavoce del governo giapponese Hirokazu Matsuno ha confermato che Tokyo chiederà a Pechino maggiori dettagli sugli ultimi avvisi, secondo l’agenzia di stampa giapponese Kiodo. Parte delle acque in cui la navigazione sarà teoricamente vietata domenica rientrano nella zona economica esclusiva del Giappone.
Fonte: (EUROPA PRESS)