Il pianista e compositore jazz americano Ahmad Jamal è morto domenica nella sua casa di Ashley Falls, in Massachusetts, all’età di 92 anni, a causa di un cancro alla prostata.
Nel corso di una carriera durata otto decenni, Jamal, che ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sette anni, ha vinto numerosi premi, tra cui un Grammy Lifetime Achievement Award.
Il compositore jazz Miles Davis, trombettista e bandleader, ha raccontato come il pianista lo abbia influenzato, dichiarando: «Tutta la mia ispirazione viene da Ahmad Jamal», riporta il New York Times.
BIOGRAFIA DEL PIANISTA Jamal nasce Frederick Russell Jones a Pittsburgh nel luglio del 1930. All’età di tre anni inizia a suonare il pianoforte e, quattro anni dopo, inizia gli studi formali. Quando, all’età di 14 anni, si iscrisse al sindacato dei musicisti, il pianista Art Tatum lo elogiò dicendo che aveva «un grande futuro».
All’inizio e alla metà degli anni Cinquanta dirige diversi trii e quartetti, finché non si stabilisce in un trio con il bassista Israel Crosby e il batterista Vernel Fournier, che pubblica «At The Pershing: But Not For Me», una delle registrazioni più popolari e influenti della storia del jazz.
Più tardi, alla fine degli anni Sessanta, registrò «The Awakening», che fu ampiamente acclamato per la sua originalità rispetto agli standard del jazz.
Ha anche composto musica per diverse colonne sonore di film e ha fondato diverse etichette discografiche. Alla fine degli anni ’60 e all’inizio degli anni ’70 ha pubblicato fino a tre album all’anno e ne ha registrati più di 60 nella sua carriera.
Fonte: (EUROPA PRESS)