Netflix chiude il servizio di noleggio di DVD a domicilio, l’origine dell’azienda 25 anni fa
Il gigante della produzione e distribuzione di contenuti in streaming Netflix ha annunciato la chiusura a fine anno del suo servizio di noleggio e distribuzione postale di serie e film su DVD, nato 25 anni fa dall’azienda di Los Gatos e tuttora offerto tramite DVD.com. «Dopo un’incredibile corsa di 25 anni, abbiamo deciso di liquidare DVD.com alla fine di quest’anno», ha confermato Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, aggiungendo che gli ultimi DVD saranno spediti dall’azienda il 29 settembre 2023.
0,5% del fatturato della multinazionale
Nell’anno finanziario 2022, il business dei DVD ha portato a Netflix un reddito annuale di 145,69 milioni di dollari (133 milioni di euro), una cifra che rappresenta appena lo 0,5% del fatturato della multinazionale. Secondo i dati della società, nel corso degli anni il servizio ha distribuito più di 5,2 miliardi di DVD, con «Beetlejuice» di Tim Burton che ha inaugurato il servizio nel marzo 1998, mentre «The Blind Side» («Un sogno possibile»), film con Sandra Bullock, è stato il titolo più popolare del catalogo. «Quelle iconiche buste rosse hanno cambiato il modo in cui le persone guardavano serie e film a casa, e hanno aperto la strada al passaggio allo streaming», ha sottolineato Sarandos.
Un servizio lanciato nel 2007
Netflix ha lanciato il suo servizio di streaming nel 2007 e nel primo trimestre del 2023 aveva un totale di 232,5 milioni di utenti paganti in tutto il mondo, con un aumento di 1,75 milioni di abbonati rispetto all’ultimo trimestre del 2022, secondo i conti rilasciati dall’azienda.
Utile di 1,305 miliardi di dollari
Netflix ha registrato un utile di 1,305 miliardi di dollari (1,189 miliardi di euro) nel primo trimestre dell’anno, con un calo del 18,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato del primo trimestre di Netflix è stato di 8,162 miliardi di dollari (7,436 miliardi di euro), con un aumento del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Milioni di abbonati
In termini di crescita degli abbonati, la piattaforma ha raggiunto 74,40 milioni di abbonati negli Stati Uniti e in Canada e 77,37 milioni in Europa, Medio Oriente e Africa.
Un’azienda di successo
Nei Paesi dell’America Latina, la società ha aggiunto 41,25 milioni di abbonati, mentre nell’Asia-Pacifico ha guadagnato 39,48 milioni di utenti, secondo i dati rilasciati dalla piattaforma.
Continua a crescere
Per quanto riguarda il secondo trimestre, la società prevede un fatturato di 8,242 miliardi di dollari (7,52 miliardi di euro), in crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre prevede un calo dell’11% dell’utile netto a 1,283 miliardi di dollari (1,171 miliardi di euro). «Siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi finanziari per l’intero anno 2023», ha dichiarato la società.