Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha escluso che la Russia e gli Stati Uniti siano in contatto per promuovere negoziati di pace con Kiev, dopo i recenti commenti del presidente dello Stato Maggiore degli Stati Uniti, Mark Milley, che ha affermato che tale scenario è possibile di fronte allo stallo militare di Mosca in Ucraina.
Il portavoce del Cremlino ha sottolineato che le parole di Milley non implicano che Mosca abbia avuto colloqui con gli Stati Uniti per proporre un tavolo negoziale con l’Ucraina, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Interfax.
In precedenza, Milley aveva sottolineato che le forze armate ucraine, pur avendo ottenuto «grandi successi» nella difesa di Kherson e Kharkov, avevano «difficoltà» a riconquistare tutto il territorio ucraino occupato da Mosca.
«La probabilità che la Russia raggiunga i suoi obiettivi strategici di conquistare l’Ucraina, di invadere l’Ucraina, è quasi nulla», ha detto, aggiungendo che potrebbe essere possibile, ma che non lo vede come militarmente fattibile.