
L’Unione Europea ha accusato la Russia di usare la fame e il cibo «come armi» nella guerra, dopo che Mosca ha deciso di rompere un patto che permetteva le esportazioni di grano dall’Ucraina e che, secondo l’UE, ha fatto una «differenza significativa» nell’alleviare la crisi alimentare globale, di cui la Russia è «interamente» responsabile.
«L’UE condanna la sospensione da parte della Russia dell’Iniziativa sul grano del Mar Nero ed esorta la Russia a revocare la sua decisione e a riprendere immediatamente l’attuazione dell’Iniziativa sul grano del Mar Nero delle Nazioni Unite», ha dichiarato in un comunicato l’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE Josep Borrell.
Borrell ha sottolineato che «la Russia è l’unica responsabile della crisi globale della sicurezza alimentare», e ha indicato Mosca per aver ostacolato un patto che ha fatto «una differenza significativa», in quanto ha permesso l’esportazione di cereali in un contesto di «crisi alimentare globale», verso i Paesi più bisognosi, tra cui il Corno d’Africa.
«L’Iniziativa per i cereali del Mar Nero ha portato 9.521.645 tonnellate di cereali e prodotti alimentari sul mercato mondiale», ha dichiarato, aggiungendo che queste azioni «deliberate» da parte di Mosca, «tra cui la distruzione delle scorte, l’interruzione della produzione e l’imposizione di restrizioni sulle quote delle proprie esportazioni di alimenti e fertilizzanti, hanno aggravato la crisi della sicurezza alimentare globale».
Il capo della diplomazia europea ha inoltre dichiarato di sostenere «con forza» l’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres per l’estensione dell’iniziativa oltre il periodo attuale, che termina a novembre.
Già domenica Borrell aveva invitato il governo russo a revocare la decisione di consentire nuovamente l’esportazione di grano dai porti ucraini durante la guerra, un patto che Mosca ha rotto dopo aver denunciato un «attacco terroristico» da parte di Kiev nel porto di Sebastopoli, in Crimea, contro le navi che partecipavano all’iniziativa.






