Benjamin Mendy
Benjamin Mendy, giocatore di calcio professionista francese, è stato posto in custodia cautelare nel 2021 con l’accusa di stupro e violenza sessuale. Secondo quanto riportato, la polizia lo ha arrestato nella sua casa di Cheshire, in Inghilterra, il 26 agosto 2021, dopo aver ricevuto una denuncia da parte di una donna che sosteneva di essere stata aggredita sessualmente da Mendy. Successivamente, sono state presentate altre tre denunce contro di lui per aggressione sessuale e stupro. Mendy è comparso davanti alla Corte dei magistrati di Chester il 30 agosto 2021 e gli è stata rifiutata la libertà su cauzione. È rimasto in carcere in attesa del processo per le accuse. Nel gennaio 2022, Mendy si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse a suo carico durante un’udienza presso la Chester Crown Court. Il processo doveva iniziare nel maggio 2022, ma è stato rimandato a ottobre 2022 a causa di problemi logistici legati alla pandemia COVID-19. Nell’ottobre 2022, Mendy è stato condannato per quattro capi d’accusa di violenza sessuale e un capo d’accusa di stupro. È stato condannato a 13 anni di carcere.
Ronaldinho
Ronaldinho, leggenda del calcio brasiliano ed ex giocatore del Barcellona, è stato imprigionato in Paraguay nel marzo 2020 per essere entrato nel Paese con un passaporto falso. All’epoca, Ronaldinho si trovava in Paraguay per partecipare a un evento di beneficenza e promuovere il suo nuovo libro. Tuttavia, all’arrivo in aeroporto, le autorità scoprirono che lui e suo fratello e agente, Roberto de Assis Moreira, avevano usato passaporti falsi per entrare nel Paese. Ronaldinho e suo fratello sono stati arrestati e accusati di «uso di documenti pubblici con contenuto falso». Dopo diversi mesi di detenzione preventiva, sono stati rilasciati in libertà vigilata nell’agosto 2020 dopo aver pagato una cauzione. Nel gennaio 2021, Ronaldinho ha raggiunto un accordo di patteggiamento con le autorità paraguaiane in cui si è dichiarato colpevole del reato di uso di documenti pubblici falsi. Come parte dell’accordo, ha ricevuto una condanna a due anni di libertà vigilata e una multa di 90.000 dollari, che è stata devoluta a enti di beneficenza in Paraguay. Il caso di Ronaldinho è stato uno scandalo globale a causa del suo status di star del calcio, ma ha anche attirato l’attenzione sui problemi di corruzione e falsificazione di documenti in Paraguay e in tutto il mondo.
René Higuita
René Higuita, ex portiere colombiano noto per il suo stile di gioco audace e creativo, fu arrestato e incarcerato nel 1993 per il suo presunto coinvolgimento in un rapimento. All’epoca, la Colombia era nel pieno della violenza e del conflitto armato e il rapimento era una pratica comune utilizzata dai gruppi di guerriglia e dalle organizzazioni criminali per estorcere denaro agli individui. Higuita sarebbe stato coinvolto nel caso dopo aver accettato una telefonata da Pablo Escobar, il noto narcotrafficante colombiano, che gli aveva chiesto di fare da intermediario nel pagamento di un riscatto per una persona rapita. Higuita accettò di aiutare Escobar e consegnò il denaro del riscatto ai rapitori, ma poco dopo fu arrestato dalla polizia. È stato accusato di complicità nel rapimento e imprigionato in attesa del processo. Dopo diversi mesi di carcere, Higuita fu rilasciato in libertà vigilata nel 1994 e successivamente assolto dalle accuse a suo carico. Tuttavia, la sua reputazione e la sua carriera risentirono dello scandalo e non tornò più a giocare allo stesso livello di prima dell’arresto. Nonostante questo episodio oscuro della sua vita, Higuita è ancora ricordato come uno dei portieri più talentuosi e innovativi della storia del calcio e rimane una figura popolare in Colombia e nel mondo.
Maradona
Diego Armnando Maradona, uno dei più grandi calciatori della storia, ha avuto diversi scontri con la legge nel corso della sua vita, ma uno dei casi più rilevanti che lo ha portato in prigione è avvenuto nel 1991 in Argentina. All’epoca, Maradona era alle prese con la tossicodipendenza e si trovava in una difficile situazione finanziaria. In questo contesto fu accusato di possesso di cocaina e successivamente arrestato. Dopo aver trascorso diverse settimane in carcere, Maradona fu rilasciato su cauzione e si sottopose a un trattamento di riabilitazione per affrontare la sua dipendenza. Tuttavia, l’incidente ha avuto un forte impatto sulla sua carriera e sulla sua vita privata, e ha lottato per riconquistare la sua reputazione e la sua carriera dopo il suo rilascio. Sebbene questo sia stato uno dei casi più noti in cui Maradona è stato arrestato e incarcerato, non è stato l’unico. Nel 1994 fu sospeso per 15 mesi dopo essere risultato positivo all’efedrina in un test antidoping durante la Coppa del Mondo FIFA. Nel 1998 fu anche arrestato e accusato di aver sparato a un giornalista con una pistola a pallini.
Bruno Fernandes de Souza
Bruno Fernandes de Souza, ex portiere brasiliano, è stato incarcerato nel 2010 per il suo ruolo nel rapimento e nell’omicidio della sua ex fidanzata, Eliza Samudio. Fernandes e un gruppo di complici avrebbero rapito Samudio nel giugno 2010 dopo che lei aveva detto di essere incinta di Fernandes e voleva che lui riconoscesse il bambino come suo. Samudio è stata portata in una casa dove è stata brutalmente torturata, violentata e infine uccisa da uno dei complici di Fernandes. Il corpo di Samudio non fu mai ritrovato, ma si scoprì che era stato smembrato e dato in pasto ai cani. Fernandes e altri complici sono stati arrestati e condannati per il crimine nel 2013 e Fernandes ha ricevuto una condanna a 22 anni di carcere. Dopo aver scontato sei anni di pena, Fernandes è stato rilasciato nel 2019 con un mandato di habeas corpus in attesa dell’esito di un appello. Nel 2020 è stato assunto da una squadra di calcio di seconda divisione in Brasile, suscitando polemiche e proteste da parte dei gruppi per i diritti delle donne e dei sostenitori della giustizia. Sebbene Fernandes continui a negare il suo coinvolgimento nel crimine, la sua storia rimane una delle più notevoli e tragiche nella storia del calcio brasiliano.
Lucas Viatri
Lucas Viatri, un attaccante argentino, è stato incarcerato nel 2018 per il suo presunto coinvolgimento in una rapina a mano armata a Buenos Aires. Secondo quanto riportato, Viatri e un gruppo di complici sono stati accusati di aver rubato un orologio del valore di oltre 10.000 dollari a un uomo in un quartiere di Buenos Aires nel febbraio 2018. L’uomo ha sporto denuncia e la polizia ha indagato sul caso, portando all’arresto di Viatri e di altri presunti complici. Viatri è stato rinchiuso nel carcere di Ezeiza in attesa dell’esito delle indagini e del processo. Dopo un mese è stato rilasciato su cauzione e gli è stato permesso di giocare a calcio in attesa del processo. Alla fine, nel 2020, Viatri è stato assolto dalle accuse dopo che l’accusa non ha presentato prove sufficienti contro di lui. Nonostante il breve periodo di detenzione, il caso di Viatri ha destato scalpore in Argentina e nel mondo del calcio, in quanto molti si sono sorpresi che un giocatore del suo calibro fosse coinvolto in un simile reato. Nonostante ciò, Viatri ha continuato a giocare a calcio a livello professionale e ha proseguito la sua carriera con diversi club in Argentina e in altri Paesi.
Ruben Semedo
Ruben Semedo, difensore portoghese, è stato incarcerato nel 2018 in Spagna per una serie di reati, tra cui aggressione, detenzione illegale e possesso illegale di armi. Semedo, che all’epoca giocava per il Villarreal CF, fu arrestato dopo che un uomo lo accusò di averlo aggredito e trattenuto contro la sua volontà nella sua casa di Valencia. La polizia perquisì l’abitazione di Semedo e trovò una pistola carica e munizioni, con conseguente arresto immediato. Dopo essere stato processato, Semedo è stato condannato per diversi reati e a cinque anni di carcere nel 2019. Tuttavia, il giocatore ha fatto ricorso contro la sentenza ed è stato rilasciato su cauzione in attesa della decisione finale del tribunale. Nel 2021, la Corte Suprema spagnola ha confermato la sentenza di Semedo, anche se ha ridotto la pena a tre anni.
Lucas Hernández
Lucas Hernandez, un difensore francese, è stato incarcerato nel 2017 per il suo presunto coinvolgimento in un caso di violenza domestica. Secondo quanto riportato, Hernandez ha avuto una feroce discussione con la sua compagna nella loro casa di Madrid, in Spagna. La discussione è diventata violenta e la coppia ha iniziato a litigare fisicamente, provocando l’intervento dei vicini che hanno chiamato la polizia. All’arrivo della polizia, Hernández e la sua compagna sono stati arrestati e portati alla stazione di polizia per essere interrogati. Dopo essere stato processato, Hernández è stato condannato per violenza domestica e a scontare 31 giorni di servizi sociali presso un centro di accoglienza per le vittime di violenza domestica. Inoltre, gli è stato ordinato di pagare una multa e di sottoporsi a una terapia di gestione della rabbia. Il caso di Hernández ha suscitato un’enorme polemica nel mondo del calcio e ha portato la sua squadra di allora, l’Atlético de Madrid, a prendere provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Il giocatore si scusò pubblicamente per il suo comportamento e promise di migliorare la sua condotta in futuro. Nonostante la gravità del caso, Hernández ha continuato la sua carriera calcistica e ha avuto successo sul campo.
George Best
George Best, il leggendario calciatore nordirlandese, è stato incarcerato nel 1984 per guida in stato di ebbrezza e aggressione a un agente di polizia. Best aveva lottato per gran parte della sua vita adulta contro l’alcolismo, che aveva influenzato la sua carriera calcistica ed era stato una costante fonte di problemi personali. Al momento dell’arresto, Best guidava ubriaco e si rifiutò di fermarsi quando la polizia lo fece accostare. Dopo un breve inseguimento, Best fu finalmente arrestato e portato alla stazione di polizia. Alla stazione di polizia, Best si arrabbiò con gli agenti e divenne violento, aggredendo uno di loro e danneggiando la cella in cui era detenuto. Di conseguenza, è stato accusato di diversi reati, tra cui guida in stato di ebbrezza, resistenza all’arresto e aggressione a un agente di polizia. Dopo essere stato processato, Best è stato condannato per diversi reati e a tre mesi di carcere. Sebbene sia stato rilasciato dopo aver scontato solo una settimana di pena a causa della congestione del carcere, l’incidente ha avuto un impatto duraturo sulla sua reputazione e sulla sua carriera calcistica.
Eric Cantona
Eric Cantona, l’iconico calciatore francese, è stato incarcerato nel 1995 per aver aggredito un tifoso nel bel mezzo di una partita. Durante una partita tra Crystal Palace e Manchester United, Cantona fu espulso per un fallo e si diresse verso gli spogliatoi. Durante il tragitto, un tifoso del Crystal Palace iniziò a insultarlo e a deriderlo, provocando la reazione violenta di Cantona. Il giocatore saltò la recinzione e colpì il tifoso con un calcio volante, provocando una grande agitazione nello stadio. Cantona fu arrestato e accusato di aggressione e, dopo un processo, fu condannato a due settimane di prigione. Inoltre, gli fu inflitta una sospensione di nove mesi dal calcio e una multa pecuniaria. L’incidente fu ampiamente condannato dall’opinione pubblica e dal mondo del calcio ed ebbe un impatto significativo sulla carriera di Cantona. Tuttavia, dopo aver scontato la pena, il calciatore è tornato al Manchester United e ha continuato a essere un giocatore chiave della squadra, vincendo diversi titoli e consolidando la sua reputazione di giocatore tra i più talentuosi e controversi della sua generazione.