Banksy conferma la paternità dei graffiti in Ucraina
Lo street artist Banksy ha confermato la paternità del graffito realizzato a Borodianka, in Ucraina, su un edificio distrutto dalla guerra, che mostra una ragazza ginnasta in equilibrio sulle macerie. Venerdì Banksy ha pubblicato tre immagini dell’opera sul suo account ufficiale di Instagram, accompagnate da un breve messaggio: «Borodianka, Ucraina».
Banksy conferma la paternità dei graffiti in Ucraina
Con questo messaggio Banksy conferma la sua presenza in Ucraina dopo le speculazioni sul suo arrivo nel Paese in seguito alla comparsa di altri graffiti con sfumature politiche sempre a Borodianka.
Banksy conferma la paternità dei graffiti in Ucraina
L’immagine raffigura un ragazzo con una tuta da arti marziali giapponesi che abbatte un adulto con un costume simile con una presa di testa da judo, ricordando il presidente russo Vladimir Putin, appassionato di tecniche di autodifesa.
Banksy conferma la paternità dei graffiti in Ucraina
Un altro murale mostra due bambini che usano un riccio ceco, una difesa di fortuna contro i carri armati costituita da travi metalliche incrociate, come se fosse un’altalena.
Banksy conferma la paternità dei graffiti in Ucraina
Borodianka è stata colpita dai bombardamenti russi all’inizio dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. La città, a ovest di Kiev, è stata riconquistata dalle forze militari ucraine ad aprile, quando sono state scoperte fosse comuni contenenti i corpi di civili torturati.