Il Brasile punta agli ottavi di finale
I cinque volte campioni del mondo si avviano agli ultimi 16 anni grazie alla vittoria per 1-0 sulla Svizzera, grazie al gol di Casemiro all’83° minuto.
Vittoria combattuta contro la Svizzera
Il Brasile si è assicurato un posto negli ottavi di finale della Coppa del Mondo in Qatar dopo una combattuta vittoria per 1-0 contro una Svizzera rocciosa, grazie a un gol in extremis di Carlos Casemiro in una partita combattuta e con poche occasioni.
La Svizzera si oppone
I cinque volte campioni del mondo non sono stati brillanti, ma sono stati abbastanza solidi da sfruttare una delle loro poche occasioni per prendersi tutti e tre i punti contro un avversario che ha tenuto testa e contro il quale probabilmente è mancata la ‘fantasia’ di Neymar Jr che, con la qualificazione già garantita, potrà riposare la caviglia malandata in vista dell’incrocio.
Nessuna scintilla in attacco
In ogni caso, la squadra di Tite ha risentito della mancanza del suo ’10’ e ha mancato di incisività in avanti, con la difesa svizzera che ha controllato bene tutti i suoi attaccanti, sia quelli abituali che quelli introdotti dal tecnico per rompere lo 0-0, con Vinicius il più insistente, ma con scarsi risultati.
Svizzera, più difensiva
Tite ha optato per Lucas Paqueta per coprire la posizione dell’attaccante del PSG, con Fred come novità nell’undici insieme a Eder Militao, rilievo a destra dell’altro infortunato Danilo per misurare una Svizzera in cui Murat Yakin non era così attaccante come nell’esordio contro il Camerun, per fare a meno di Xerdan Shaqiri per Fabian Rieder alla ricerca di contenere le ali brasiliane.
Competitività
Con più forza, gli svizzeri sono riusciti a contrastare i cinque volte campioni del mondo e hanno dimostrato ancora una volta il loro vantaggio competitivo. Il Brasile non si è trovato a suo agio e non ha avuto la visione per trovare il suo trio d’attacco, che è stato ben controllato dalla solida retroguardia svizzera.
Prima grande occasione
Nonostante ciò, la prima grande occasione, alla mezz’ora, è capitata ai verdeamarela, creata e rifinita da Vinicius, che prima ha rubato e poi non è riuscito a concludere un ottimo passaggio di Raphinha, pur chiedendo affidabilità a Sommer.
Risposta svizzera
L’ammonizione sembra ravvivare il ritmo per la squadra di Tite, ma è un miraggio, perché gli avversari si accontentano di nuovo di un duello senza altre occasioni, a parte un’uscita a vuoto di Vargas nell’area brasiliana.
Cambiamenti in entrambe le squadre
Il secondo tempo è stato un po’ più vivace ma non troppo brillante, anche se il Brasile ha introdotto Rodrygo Goes per Lucas Paqueta per migliorare negli ultimi e decisivi metri. D’altra parte, i primi spaventi sono arrivati dalla Svizzera, con una buona corsa del terzino Widmer che Rieder non è riuscito a gestire nel migliore dei modi, e la pressione di Embolo che ha quasi creato un serio problema ad Alisson.
Gol annullato a Vinicius
Ma da quel momento in poi, la squadra di Murat Yakin ha avuto poco da fare nell’area del portiere del Liverpool. Anche la Svizzera ha pagato lo sforzo con il passare dei minuti e con la comparsa degli spazi e di qualche errore. In una di queste, Vinicius è riuscito finalmente a correre e a battere Sommer, ma il VAR ha annullato il fuorigioco di Richarlison.
Più gambe fresche per il Brasile
Tite ha deciso di inserire più gambe fresche con Antony e Gabriel Jesus per gli inadeguati Raphinha e Richarlison e, sebbene non ci sia stato un grande impatto, il Brasile ha finito per prendere in mano la partita. Vinicius, Rodrygo e Casemiro hanno ricordato i vecchi tempi e il centrocampista ha messo a segno il passaggio di prima intenzione di quest’ultimo per l’1-0.
La Svizzera non ha saputo reagire
Senza molta incisività in attacco, la Svizzera non ha avuto tempo di reagire e Rodrygo ha avuto due buone occasioni per fare l’1-0.