Fernando Alonso (Aston Martin) guida la seconda sessione di prove nella piovosa Australia
Il pilota spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin) ha concluso in testa la seconda sessione di prove libere per il Gran Premio d’Australia, terza prova del Campionato del Mondo di Formula 1 all’Albert Park Circuit, in una sessione in cui la pioggia ha impedito ai team di effettuare prove lunghe, con il podio completato dal monegasco Charles Leclerc (Ferrari) e dall’olandese Max Verstappen (Red Bull).
Max Verstappen (Red Bull) è partito forte
Nella prima manche, «Mad Max» non ha dato tregua e ha dominato senza troppi problemi, con Lewis Hamilton (Mercedes) a quasi mezzo secondo di distanza dopo un ottimo ultimo giro, e «Checo» Pérez (Red Bull) in terza posizione a mezzo secondo di distanza. In questo primo test, Alonso era quarto e Sainz sesto, anche se vicino ai primi.
Pioggia nella seconda sessione
Sebbene la pioggia non sia comparsa nella prima sessione, la seconda è iniziata con la minaccia delle prime gocce su Melbourne. Questo ha fatto sì che i piloti non perdessero tempo a uscire dai box per sfruttare al meglio le condizioni di asciutto, che sono durate solo per la prima mezz’ora della sessione.
Carlos Sainz ha fatto un buon giro… ma Verstappen è stato il più veloce.
Carlos Sainz è stato il primo a registrare il miglior tempo (1:20.378) con gomme medie, le stesse che Alonso seguiva da vicino, a un decimo di distanza. Tuttavia, il dominio della Ferrari non è durato a lungo, perché anche Verstappen era su gomme medie e ha fatto registrare il miglior tempo sotto l’1:20, sei decimi più veloce di Alonso.
La Red Bull non si aspettava l'»effetto Alonso».
Ma la Red Bull non si aspettava l'»effetto Alonso», visto che al secondo tentativo il due volte campione del mondo ha fatto segnare un eccezionale 1:18.887, migliorando addirittura il tempo più veloce delle seconde prove libere della scorsa stagione, per conquistare il primo posto. Un tempo con il quale non sarebbe sceso dalla vetta in tutta la sessione.
Asfalto molto difficile
Prima che l’intensità della pioggia aumentasse notevolmente, rovinando i piani dei team, Leclerc (1:19.332) e Verstappen (1:19.502) sono riusciti ad abbassare i loro tempi per raggiungere lo spagnolo in testa a questa seconda sessione di prove libere. Dopo il primo quarto d’ora di prove, la pioggia ha causato circa dieci minuti di inattività, con l’asfalto molto complicato. George Russell (Mercedes) e la Ferrari sono usciti per esaminare la pista e hanno constatato che guidare in queste condizioni era molto difficile. La situazione è andata sempre peggiorando, per cui i tempi precedenti alla pioggia sono stati quelli «validi» per questa seconda sessione.
Hamilton è riuscito ad arrivare solo tredicesimo
Russell è scivolato al quarto posto, a sette decimi dallo spagnolo, mentre Sainz, che ha avuto un piccolo spavento, ha concluso al quinto posto, a otto decimi da Alonso e a due decimi da Leclerc, confermando, per il momento, che la Ferrari ha un pacchetto migliorato in Australia. La top 10 è stata completata da Esteban Ocon (Alpine), «Checo» Pérez, Lando Norris (McLaren), Nico Hülkenberg (Haas) e Pierre Gasly (Alpine). Hamilton è riuscito a conquistare solo il tredicesimo posto, a quasi un secondo e mezzo dalla testa della corsa.