Il Real Madrid mette sotto pressione il Barcellona
Il Real Madrid ha sconfitto l’RC Celta per 2-0 sabato nella 30a giornata de LaLiga Santander: una vittoria comoda per i Los Blancos al Santiago Bernabeu contro un avversario più inoffensivo di quanto ci si potesse aspettare, che mantiene slancio e sensazioni in vista di un finale con finale di Copa e semifinale di Champions League. Anche il campionato nazionale potrebbe entrare in gioco. I 15 punti di vantaggio di cui godeva il Barcellona qualche settimana fa potrebbero ridursi a otto in caso di vittoria dell’Atlético de Madrid al Camp Nou domenica. La storia della stagione è ancora da scrivere e il Madrid sembra avere gli assi nella manica.
Buona partita per il Real Madrid
Il Celta, con un buon secondo tempo ma con quattro partite consecutive senza vittorie, non ha impensierito un Madrid forte e privo della versione migliore di Benzema. Gabri Veiga e Aspas non si sono fatti vedere, ma i bianchi sono stati più solidi dietro, alla quarta partita di fila senza subire gol, ed efficaci. Sempre pericoloso Vinicius, i marcatori sono stati Asensio e Militao, alla fine del primo tempo e all’inizio del secondo, momenti che pungono sempre gli avversari.
Sin prisa pero sin pausa
Lentamente ma inesorabilmente, il Madrid ha cominciato a inclinare il campo verso la porta galiziana, quella di un Celta poco protagonista. L’arringa pre-partita di Carlos Carvalhal sulle partite speciali, sui grandi palcoscenici, non ha fatto presa su una squadra priva di scintille, né in attacco né in difesa, che si è progressivamente rilassata fino a subire l’1-0. Dopo alcuni minuti di imprecisione, senza un chiaro dominatore, la squadra di Ancelotti si è spinta in avanti e ha esercitato un buon pressing dopo una perdita, che ha messo in fuga Vinicius in più di un’occasione. Il brasiliano si è legato bene a Ceballos, ma Benzema non sembrava avere l’ispirazione dalla sua parte. Lo stesso accadeva dall’altra parte, con Gabri Veiga che lanciava attacchi ma con l’ombra di Aspas.
Gol eccellente di Militao
Il giovane giocatore di casa ha avuto un tiro dalla distanza dopo tre minuti, ma le occasioni sono arrivate per i Los Blancos. Senza essere pericolose, per lo più tiri dalla distanza, hanno generato la sensazione che il Madrid fosse vicino al gol. Carvalhal ha avvertito dalla fascia di quel passo indietro, con Kevin già ammonito nonostante il suo aiuto in difesa per Vinicius. A Benzema viene negato un calcio di punizione al limite dell’area ma, da un recupero di Camavinga, Ceballos alimenta «Vini» e il brasiliano trova Asensio (1-0). Il vantaggio di poco prima dell’intervallo è stato raddoppiato alla ripresa. Militao si invola da un corner e distrugge il Vigo. La squadra di Carvalhal vuole continuare il suo piano di spogliatoio, con l’introduzione di Cervi, ma ci mette un po’ a dare segni di vita. Il Paciencia, il classico revulsivo della Celeste, non ha funzionato e ha subito anche un duro colpo con Tchouameni non riuscendo a concludere per tutta la settimana. I cross di Galán hanno dato qualche chance agli ospiti, ma solo alla fine Aspas ha avuto la sua occasione.
I Whites sono di buon umore in vista della sfida con il Manchester City
Courtois ha chiuso la porta, Camavinga si è moltiplicato e il Bernabéu ha tributato a Modric e Ceballos una standing ovation come messaggio alla dirigenza per chiedere il loro rinnovo. Il Madrid ha fatto il suo dovere, come vuole il copione del campionato, aspettando che il Barça, che non è al meglio da quando ha perso contro i Los Blancos in Copa, non finisse il lavoro. Inoltre, il morale e la fiducia sono bassi quando si guarda al Manchester City.