La costa meridionale degli Stati Uniti deve affrontare un innalzamento del livello del mare senza precedenti nell’ultimo decennio.
Il livello del mare lungo la costa meridionale degli Stati Uniti si è innalzato a un ritmo allarmante nell’ultimo decennio, secondo diversi nuovi studi. Questi risultati hanno sollevato preoccupazioni sulla crescente vulnerabilità delle comunità costiere come New Orleans, Miami e Houston agli effetti del cambiamento climatico.
Innalzamento anomalo e drammatico del livello del mare lungo il Golfo del Messico e le coste sudorientali
Gli scienziati hanno documentato un anomalo e drammatico innalzamento del livello del mare lungo il Golfo del Messico e le coste sudorientali a partire dal 2010 circa. Questa accelerazione, sebbene finora relativamente breve, potrebbe avere conseguenze di vasta portata per un’area degli Stati Uniti che ha conosciuto uno sviluppo massiccio. Le zone umide, le mangrovie e le coste che un tempo proteggevano la regione si stanno riducendo, lasciando un paesaggio vulnerabile che ospita milioni di persone.
Gli uragani peggiorano con l’innalzamento più rapido degli oceani
Il recente innalzamento del livello del mare ha già avuto effetti significativi. Uno studio ha rilevato che i recenti uragani, tra cui Michael nel 2018 e Ian lo scorso anno, sono stati significativamente peggiorati da un più rapido innalzamento degli oceani. I dati dei mareografi federali della National Oceanic and Atmospheric Administration indicano che il livello del mare, misurato dal mareografo del lago Pontchartrain a New Orleans, è più alto di otto pollici rispetto al 2006, subito dopo l’uragano Katrina.
Aumento del livello del mare di oltre 10 millimetri all’anno
Jianjun Yin, climatologo dell’Università dell’Arizona, è l’autore di uno dei due studi accademici pubblicati nelle ultime settimane che descrivono questi cambiamenti. Lo studio di Yin, pubblicato sul Journal of Climate, stima il tasso di innalzamento del livello del mare dal 2010 a più di 10 millimetri all’anno nella regione, o quasi 5 pollici in totale entro il 2022. Si tratta di un tasso più che doppio rispetto alla media globale di circa 4,5 millimetri all’anno dal 2010, basata sulle osservazioni satellitari del livello del mare effettuate dagli esperti dell’Università del Colorado a Boulder.
Conseguenze distruttive
Anche se i totali annuali possono sembrare insignificanti, anche piccole variazioni del livello del mare nel tempo possono avere conseguenze distruttive. Lo studio di Yin suggerisce che gli uragani Michael e Ian, due delle tempeste più forti che abbiano mai colpito gli Stati Uniti, sono stati in parte peggiorati da un ulteriore innalzamento del livello del mare.
Aumento senza precedenti in almeno 120 anni
Un secondo studio, guidato da Sönke Dangendorf della Tulane University e pubblicato su Nature Communications, rileva la stessa tendenza dal 2010 in tutta la Costa del Golfo e nel sud-est degli Stati Uniti, definendo l’aumento «senza precedenti in almeno 120 anni».
Impatto significativo per milioni di persone
Questi risultati hanno importanti implicazioni per i milioni di persone che vivono nelle comunità costiere del sud degli Stati Uniti. Poiché il livello del mare continua ad aumentare ad un ritmo sempre più rapido, queste comunità sono maggiormente a rischio di gravi tempeste e inondazioni. La necessità di un’azione urgente per affrontare gli effetti del cambiamento climatico non è mai stata così evidente.