Il gol di Morata
La Spagna, con un gol di Alvaro Morata, ha pareggiato 1-1 con la Germania nella seconda giornata del Gruppo E della Coppa del Mondo Qatar 2022 allo stadio Al Bayt di Jor (Qatar), mantenendo la testa della classifica e ottenendo la qualificazione virtuale agli ottavi di finale in una partita tesa che poteva andare in entrambi i modi.
Con il ricordo di Sudafrica 2010
Con il ricordo del colpo di testa di Carles Puyol – presente ad Al Bayt – nella semifinale dell’indimenticabile edizione 2010 in Sudafrica, quella dell’unica stella, nella memoria, la Spagna ha affrontato, ancora una volta, una Germania con il fiato sul collo dopo la battuta d’arresto giapponese, anche se sollevata dalla vittoria della Costa Rica che le ha concesso un piccolo margine di errore.
La Spagna supera la pressione tedesca
La Spagna ha superato la pressione esercitata dal gruppo di Hansi Flick e avrebbe potuto passare in vantaggio con un tiro secco di Dani Olmo, il più verticale del primo tempo, che Neuer ha deviato sulla traversa o con un altro vicino al palo di Jordi de Alba, che ha sfruttato poco le sue tradizionali corse sulla fascia sinistra.
Luis Enrique resta fedele alla sua formazione
Per eliminare un rivale dalle cabale, Luis Enrique, fedele alla sua forma, non ha ripetuto il suo folgorante undici d’esordio, ma ha cambiato solo Dani Carvajal, avendo già dimenticato i suoi problemi respiratori, per Azpilucueta sulla fascia destra, e ha optato ancora una volta per avere la palla contro un avversario tanto rannicchiato quanto pericoloso.
Dominio spagnolo senza efficacia
La Spagna ha dominato la partita, con il 64% del possesso, ma ha giocato in modo affrettato e non ha avuto la giusta compostezza di fronte alla pressione asfissiante dei quattro volte campioni del mondo. Un regalo di Neuer su una cattiva palla in uscita è stato quasi sfruttato da Ferrán Torres, che poco dopo ha girato a rete l’assist di Olmo.
Annullato il gol di Rüdiger
La mossa è stata imitata da Serge Gnabry dopo un errore di Unai Simón, che ha sbagliato a liberare al limite dell’area. È il prologo al gol annullato al 40° minuto per fuorigioco di un solitario Antonio Rüdiger. Il gol non è servito ad aumentare il punteggio, ma ha fatto scattare l’allarme sulla fragilità della squadra di Luis Enrique davanti alla porta poco prima dell’intervallo.
La fiducia di Luis Enrique in Morata
Luis Enrique ha un elfo e un talismano. Spesso messo in discussione da critici e tifosi, Álvaro Morata ha sempre riconosciuto al tecnico asturiano il suo sostegno nei momenti di ansia e di dubbio. L’attaccante è entrato al posto di Ferrán Torres come soluzione e ha incoraggiato l’allenatore.
Sul palo vicino di Neuer
È stato il primo tiro dell’attaccante dell’Atlético Madrid: 1-0. Il risultato del primo movimento di squadra a treccia, che passa per Busquets, arriva a Jordi Alba, il quale assiste (62° minuto) sul palo vicino a Morata, il quale mette la palla all’interno del palo vicino di Neuer.
Cambiamenti in entrambe le squadre
In Spagna, Koke e Nico Williams hanno portato aria fresca, velocità e ordine al posto di un Gavi combattivo e di un Asensio più grigio rispetto all’esordio in Coppa del Mondo. La Germania risponde con una triplice sostituzione, compreso un Müller non utilizzato, alla ricerca di una rimonta, più per spinta che per calcio, che è comunque ispanico.
La Germania avrebbe potuto pareggiare prima
Jamal Musiala ha pareggiato con un tiro da distanza ravvicinata che ha superato la linea del fuorigioco a un quarto d’ora dal termine. La Germania ha stretto i denti fino alla fine ed è stata premiata con una palla vagante per Fuellkrug all’83° minuto.
La Germania è sull’orlo del baratro
«Il calcio è un gioco semplice inventato dagli inglesi in cui si gioca undici contro undici e la Germania vince sempre. Lo ha detto Gary Lineker, l’attaccante inglese che si è fatto conoscere al Barça. Questa volta non è stato così. La Spagna è vicina agli ultimi 16 e dipende da se stessa, mentre la Germania è sull’orlo del baratro.
L’ultimo giorno è decisivo
Dopo il sorteggio e la sconfitta del Giappone contro la Costa Rica, la Spagna continua a essere in testa con quattro punti, davanti al Giappone, con tre, e con il quale giocherà per il primo posto giovedì prossimo (ore 20:00, ora spagnola) per assicurarsi un posto migliore nel secondo turno. Solo una carambola, con la Germania che ha battuto la Costa Rica e una fragorosa sconfitta contro il Giappone, potrebbe tenere la squadra di Luis Enrique fuori dalla Coppa del Mondo.