L’innalzamento dei mari cacciò i Vichinghi dalla Groenlandia
La brusca scomparsa dei Vichinghi dalla Groenlandia a metà del XV secolo è stata a lungo un mistero per gli storici. Sono state proposte diverse teorie per spiegare il motivo dell’abbandono di un insediamento di successo, tra cui la siccità, il cambiamento delle temperature, l’instabilità sociale e la caccia eccessiva alle zanne di tricheco, un bene di lusso molto apprezzato nell’Europa medievale.
Un’elevazione fino a tre metri
Ora, un team di ricercatori dell’Università di Harvard e della Pennsylvania State University ritiene di aver scoperto un altro fattore chiave che potrebbe spiegare la partenza dei Vichinghi: l’innalzamento del livello del mare. Utilizzando un modello computerizzato basato su dati geologici e climatici, il team ha scoperto che il livello del mare sarebbe aumentato fino a 3 metri durante i quattro secoli di occupazione norrena dell’insediamento orientale della Groenlandia, fondato nel 985 d.C..
204 chilometri quadrati di terreno inondati
I ricercatori stimano che 204 chilometri quadrati di terra sarebbero stati inondati durante la permanenza dei Vichinghi, il che avrebbe reso le comunità norrene più vulnerabili alle tempeste e all’erosione costiera, perdendo anche fertili pianure. La perdita di terre abitabili sarebbe stata esacerbata da una tendenza che ha visto l’Europa passare da temperature più calde a temperature più fredde e secche, portando infine alla cosiddetta Piccola era glaciale, iniziata intorno al 1250 d.C..
Cambiamenti nella dieta dei coloni vichinghi
Uno studio che illustra i risultati è stato pubblicato lunedì sulla rivista scientifica PNAS. Lo spostamento della dieta dei coloni vichinghi dagli alimenti terrestri, come il bestiame, alle risorse marine, come pesci e foche, potrebbe essere stato causato anche dalla perdita di terreni adatti alle coltivazioni.
I cambiamenti del livello del mare non interessano tutte le aree allo stesso modo.
Secondo i ricercatori, l’idea che il livello del mare si sia innalzato mentre le temperature scendevano è un po’ controintuitiva. Normalmente, temperature globali più fredde sono associate a una diminuzione del livello del mare. Tuttavia, gli oceani della Terra non sono come una vasca da bagno e lo studio sottolinea che i cambiamenti del livello del mare non interessano tutte le aree allo stesso modo.
Picco nella Piccola Era Glaciale
L’insediamento norreno sarebbe stato soggetto a due componenti del cambiamento del livello del mare, poiché si trovava alla periferia della calotta glaciale della Laurentide, che copre il Canada, gli Stati Uniti nordorientali e l’Artico, e della calotta glaciale della Groenlandia. La calotta glaciale della Groenlandia si è riattivata durante l’occupazione vichinga dell’insediamento orientale e ha raggiunto il suo apice durante la Piccola era glaciale. Secondo lo studio, questa avanzata ha portato a un innalzamento del livello del mare in prossimità dei margini del ghiaccio, a causa della subsidenza della crosta terrestre.