Papa Francesco e i Magi
I Re Magi (Melchor, Gaspar e Baltasar) della città portoricana di Juana Díaz hanno incontrato questo mercoledì il Sommo Pontefice della Chiesa cattolica, Papa Francesco.
I tre saggi di Juana Díaz
È la seconda volta che il Papa riceve i Re Magi di Juana Díaz, che aveva già incontrato il defunto Giovanni Paolo II nel 2004.
Esequie
I Re Magi hanno presentato a Papa Francesco tre opere di artisti portoricani: il dipinto «Reyes Magos de Borikén» del pittore Edward «Moyo» Cruz, un ritratto di Papa Francesco di Felipe Rivera e una scultura in cedro intagliato dei Re Magi di Adrián Rodríguez.
I Re Magi d’Oriente
I Magi sono il nome dato dalla tradizione cristiana ai dotti sacerdoti dell’Antico Oriente che, secondo il Vangelo di Matteo, vennero a rendere omaggio a Gesù di Nazareth e a presentargli doni di grande ricchezza simbolica: oro, incenso e mirra.
Devozione ai Re Magi
La Spagna è uno dei Paesi con la più radicata devozione a questa festa, diffusa in tutto il mondo. Ma una delle città con la maggiore devozione ai Re Magi d’Oriente è Juana Díaz, sull’isola caraibica di Porto Rico, la città da cui provengono i tre visitatori di oggi in Vaticano.
Altri ospiti del Papa
Oltre ai Re Magi, Papa Francesco ha ricevuto anche Larissa e Sergheii, moglie e figlio di un prigioniero di guerra ucraino e 140 scout dell’Aquila. Il regista Abel Ferrara ha presentato al Pontefice il suo ultimo film su Padre Pio, come riporta il sito Vatican News.