![Paziente oncologico Paziente oncologico](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/01_optimized-4.jpeg)
Paziente oncologico
L’ex calciatore brasiliano Edson Arantes do Nascimento, «Pelé», considerato uno dei migliori nella storia di questo sport, è morto giovedì all’età di 82 anni dopo aver sofferto di problemi di salute dalla fine di novembre a causa di un cancro. FONTE: (EUROPA PRESS)
![Annuncio sui social media Annuncio sui social media](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/02_optimized-4.jpeg)
Annuncio sui social media
«L’ispirazione e l’amore hanno segnato il cammino di ‘O Rei’ Pelé, che si è spento oggi serenamente. Amore, amore e amore, per sempre», ha scritto il social network brasiliano su Twitter e Instagram in un messaggio che conferma la morte della leggenda del calcio.
![Ospedale Albert Einstein di San Paolo Ospedale Albert Einstein di San Paolo](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/03_optimized-4.jpeg)
Ospedale Albert Einstein di San Paolo
L’ex attaccante, tre volte campione del mondo con la ‘Canarinha’, era ricoverato all’ospedale Albert Einstein della città di San Paolo dal 29 novembre e le sue condizioni di salute sono peggiorate con il passare dei giorni, nonostante sia lui che la sua famiglia abbiano cercato di inviare messaggi rassicuranti.
![Chemioterapia e terapia intensiva Chemioterapia e terapia intensiva](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/04_optimized-5.jpeg)
Chemioterapia e terapia intensiva
O Rei», come era conosciuto, ha dovuto subire un intervento chirurgico nel settembre 2021 per l’asportazione di un tumore al colon e da allora si è sottoposto a regolari visite mediche per la chemioterapia e a più di un ricovero in terapia intensiva. Inoltre, all’inizio del 2022 è stata segnalata la presenza di metastasi.
![Inserito da novembre Inserito da novembre](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/05_optimized-4.jpeg)
Inserito da novembre
Pelé è stato ricoverato alla fine di novembre ed è stata la figlia Kely do Nascimento a smentire le prime notizie secondo cui era stato trasferito in cure palliative presso il centro. Lo stesso ex giocatore, sul suo profilo ufficiale Instagram, ha anche assicurato che la sua presenza all’Albert Einstein era dovuta a una «visita mensile».
![Rifiuto del trattamento Rifiuto del trattamento](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/06_optimized-4.jpeg)
Rifiuto del trattamento
L’ospedale ha chiarito che il ricovero di Pelé era dovuto a un rifiuto del trattamento chemioterapico e i primi rapporti medici di quei giorni sono stati incoraggianti per l’ex attaccante del Santos FC, il cui stato di salute è rimasto «stabile» nonostante abbia sofferto di infezioni respiratorie. Nella foto, con Eusebio.
![Cure palliative Cure palliative](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/07_optimized-4.jpeg)
Cure palliative
«È malato, è anziano, ma appena si sentirà meglio tornerà a casa», ha dichiarato Kely do Nascimento, mentre la sorella Flavia ha ribadito che la stella del calcio brasiliano non era in cure palliative. «È molto ingiusto dire che è alla fine della sua vita e in cure palliative. Non sono veri amici, credeteci», ha detto. Nella foto, con Ronaldo.
![Peggioramento a dicembre Peggioramento a dicembre](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/08_optimized-3.jpeg)
Peggioramento a dicembre
Tuttavia, l’ex giocatore brasiliano non ha potuto essere dimesso dall’ospedale e il 21 dicembre è stato annunciato un peggioramento del suo stato di salute dopo aver «presentato una progressione della malattia oncologica» e aver richiesto «maggiori cure legate a disfunzioni renali e cardiache». Nella foto, con Raúl González Blanco e la maglia dei New York Cosmos.
![Uno dei più grandi miti del calcio Uno dei più grandi miti del calcio](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/09_optimized-3.jpeg)
Uno dei più grandi miti del calcio
Infine, Pelé non è riuscito a superare questa delicata situazione e si è spento giovedì, lasciando il calcio orfano di una delle sue più grandi leggende e miti, l’unico calciatore della storia che può vantare di essere stato campione in tre Coppe del Mondo.
![Prima Coppa del Mondo, in Svezia Prima Coppa del Mondo, in Svezia](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/10_optimized-2.jpeg)
Prima Coppa del Mondo, in Svezia
L’attaccante è salito sul palcoscenico mondiale giovanissimo, nel 1957, anno del suo debutto nella «Seleçao» a soli 16 anni. Un anno dopo, è stato determinante nel condurre il Brasile al suo primo titolo mondiale in Svezia, segnando sei gol, due dei quali nella finale contro i padroni di casa (5-2). Nella foto, nel 1962, con Eusebio, in una partita tra Santos e Benfica.
![In Cile, la sua seconda Coppa del Mondo In Cile, la sua seconda Coppa del Mondo](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/11_optimized-2.jpeg)
In Cile, la sua seconda Coppa del Mondo
Quattro anni dopo, «O Rei» è stato incoronato di nuovo vincitore della Coppa del Mondo in Cile, anche se allora era a malapena in grado di giocare a causa di un infortunio, la stessa situazione che ha vissuto quattro anni dopo in Inghilterra, dove la «Canarinha» non ha superato la fase a gironi.
![Solo il tre volte campione del mondo Solo il tre volte campione del mondo](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/12_optimized-1.jpeg)
Solo il tre volte campione del mondo
Nel 1970, in Messico, si prese la rivincita e fu uno dei leader di una delle più famose squadre brasiliane, con Rivelino, Jairzinho e Tostao, che si laureò tre volte campione del mondo dopo aver battuto l’Italia per 4-1, con un gol di «O Rei».
![Capocannoniere del Brasile Capocannoniere del Brasile](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/13_optimized-1.jpeg)
Capocannoniere del Brasile
Pelé ha segnato 77 gol in 92 presenze per la sua nazionale, tuttora il capocannoniere anche se è stato eguagliato da Neymar Jr ai recenti Mondiali in Qatar, mentre a livello di club l’attaccante ha giocato praticamente tutta la sua carriera con il Santos, dove ha militato dal 1956 al 1974, segnando il record di 643 gol in 659 partite e vincendo due volte la Copa Libertadores e la Coppa Intercontinentale (1962 e 1963), oltre a sei scudetti. Nella foto, con Robinho.
![1.283 gol in carriera 1.283 gol in carriera](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/14_optimized-1.jpeg)
1.283 gol in carriera
Il brasiliano ha concluso la sua carriera giocando tre stagioni con i New York Cosmos statunitensi fino al suo ritiro nel 1977 e, secondo le sue stesse dichiarazioni, anche se non esiste un record ufficiale, ha segnato 1.283 gol in carriera, anche se la cifra è stata significativamente inferiore, 643 con il Santos. Nella foto, con la presentatrice Barbara Schoneberger e gli ex calciatori Pelé, Paul Breitner e Bobby Charlton.
![Pelé e Diego Maradona Pelé e Diego Maradona](https://www.news360.es/wp-content/uploads/2022/12/15_optimized-1.jpeg)
Pelé e Diego Maradona
Pelé è considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio, trono in cui rivaleggiò aspramente e spesso dialetticamente con l’argentino Diego Armando Maradona, con il quale riuscì infine ad ammorbidire il loro rapporto per mantenere una reciproca ammirazione fino alla morte del «Pelusa» nel 2020.