• magazine
  • entertainment
  • news
  • España
    • Global Edition
    • Australia
    • Belgique
    • Brasil
    • Canada (fr)
    • Canada (en)
    • Colombia
    • Deutschland
    • España
    • France
    • India
    • Ireland
    • Italia
    • Latino
    • México
    • Österreich
    • South Africa
    • Switzerland
    • United Kingdom
    • USA
Blog Title
  • Facebook
  • adsfasdf
  • YouTube

Pelé, «O Rei» del calcio, muore a 82 anni

Roberto De Luca

2022-12-29
Paziente oncologico
/ AP Photo

Paziente oncologico

L’ex calciatore brasiliano Edson Arantes do Nascimento, «Pelé», considerato uno dei migliori nella storia di questo sport, è morto giovedì all’età di 82 anni dopo aver sofferto di problemi di salute dalla fine di novembre a causa di un cancro. FONTE: (EUROPA PRESS)

Annuncio sui social media
/ AP Photo

Annuncio sui social media

«L’ispirazione e l’amore hanno segnato il cammino di ‘O Rei’ Pelé, che si è spento oggi serenamente. Amore, amore e amore, per sempre», ha scritto il social network brasiliano su Twitter e Instagram in un messaggio che conferma la morte della leggenda del calcio.

Ospedale Albert Einstein di San Paolo
/ Polfoto

Ospedale Albert Einstein di San Paolo

L’ex attaccante, tre volte campione del mondo con la ‘Canarinha’, era ricoverato all’ospedale Albert Einstein della città di San Paolo dal 29 novembre e le sue condizioni di salute sono peggiorate con il passare dei giorni, nonostante sia lui che la sua famiglia abbiano cercato di inviare messaggi rassicuranti.

Chemioterapia e terapia intensiva
/ AP Photo

Chemioterapia e terapia intensiva

O Rei», come era conosciuto, ha dovuto subire un intervento chirurgico nel settembre 2021 per l’asportazione di un tumore al colon e da allora si è sottoposto a regolari visite mediche per la chemioterapia e a più di un ricovero in terapia intensiva. Inoltre, all’inizio del 2022 è stata segnalata la presenza di metastasi.

Inserito da novembre
/ Picture Press Europe

Inserito da novembre

Pelé è stato ricoverato alla fine di novembre ed è stata la figlia Kely do Nascimento a smentire le prime notizie secondo cui era stato trasferito in cure palliative presso il centro. Lo stesso ex giocatore, sul suo profilo ufficiale Instagram, ha anche assicurato che la sua presenza all’Albert Einstein era dovuta a una «visita mensile».

Rifiuto del trattamento
/ Joma

Rifiuto del trattamento

L’ospedale ha chiarito che il ricovero di Pelé era dovuto a un rifiuto del trattamento chemioterapico e i primi rapporti medici di quei giorni sono stati incoraggianti per l’ex attaccante del Santos FC, il cui stato di salute è rimasto «stabile» nonostante abbia sofferto di infezioni respiratorie. Nella foto, con Eusebio.

Cure palliative
/ Joma

Cure palliative

«È malato, è anziano, ma appena si sentirà meglio tornerà a casa», ha dichiarato Kely do Nascimento, mentre la sorella Flavia ha ribadito che la stella del calcio brasiliano non era in cure palliative. «È molto ingiusto dire che è alla fine della sua vita e in cure palliative. Non sono veri amici, credeteci», ha detto. Nella foto, con Ronaldo.

Peggioramento a dicembre
/ AP Photo

Peggioramento a dicembre

Tuttavia, l’ex giocatore brasiliano non ha potuto essere dimesso dall’ospedale e il 21 dicembre è stato annunciato un peggioramento del suo stato di salute dopo aver «presentato una progressione della malattia oncologica» e aver richiesto «maggiori cure legate a disfunzioni renali e cardiache». Nella foto, con Raúl González Blanco e la maglia dei New York Cosmos.

Uno dei più grandi miti del calcio
/ AP Photo

Uno dei più grandi miti del calcio

Infine, Pelé non è riuscito a superare questa delicata situazione e si è spento giovedì, lasciando il calcio orfano di una delle sue più grandi leggende e miti, l’unico calciatore della storia che può vantare di essere stato campione in tre Coppe del Mondo.

Prima Coppa del Mondo, in Svezia
/ Joma

Prima Coppa del Mondo, in Svezia

L’attaccante è salito sul palcoscenico mondiale giovanissimo, nel 1957, anno del suo debutto nella «Seleçao» a soli 16 anni. Un anno dopo, è stato determinante nel condurre il Brasile al suo primo titolo mondiale in Svezia, segnando sei gol, due dei quali nella finale contro i padroni di casa (5-2). Nella foto, nel 1962, con Eusebio, in una partita tra Santos e Benfica.

In Cile, la sua seconda Coppa del Mondo
/ Everett

In Cile, la sua seconda Coppa del Mondo

Quattro anni dopo, «O Rei» è stato incoronato di nuovo vincitore della Coppa del Mondo in Cile, anche se allora era a malapena in grado di giocare a causa di un infortunio, la stessa situazione che ha vissuto quattro anni dopo in Inghilterra, dove la «Canarinha» non ha superato la fase a gironi.

Solo il tre volte campione del mondo
/ Everett

Solo il tre volte campione del mondo

Nel 1970, in Messico, si prese la rivincita e fu uno dei leader di una delle più famose squadre brasiliane, con Rivelino, Jairzinho e Tostao, che si laureò tre volte campione del mondo dopo aver battuto l’Italia per 4-1, con un gol di «O Rei».

Capocannoniere del Brasile
/ Cityfiles

Capocannoniere del Brasile

Pelé ha segnato 77 gol in 92 presenze per la sua nazionale, tuttora il capocannoniere anche se è stato eguagliato da Neymar Jr ai recenti Mondiali in Qatar, mentre a livello di club l’attaccante ha giocato praticamente tutta la sua carriera con il Santos, dove ha militato dal 1956 al 1974, segnando il record di 643 gol in 659 partite e vincendo due volte la Copa Libertadores e la Coppa Intercontinentale (1962 e 1963), oltre a sei scudetti. Nella foto, con Robinho.

1.283 gol in carriera
/ Action Press

1.283 gol in carriera

Il brasiliano ha concluso la sua carriera giocando tre stagioni con i New York Cosmos statunitensi fino al suo ritiro nel 1977 e, secondo le sue stesse dichiarazioni, anche se non esiste un record ufficiale, ha segnato 1.283 gol in carriera, anche se la cifra è stata significativamente inferiore, 643 con il Santos. Nella foto, con la presentatrice Barbara Schoneberger e gli ex calciatori Pelé, Paul Breitner e Bobby Charlton.

Pelé e Diego Maradona
/ Bestimages

Pelé e Diego Maradona

Pelé è considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio, trono in cui rivaleggiò aspramente e spesso dialetticamente con l’argentino Diego Armando Maradona, con il quale riuscì infine ad ammorbidire il loro rapporto per mantenere una reciproca ammirazione fino alla morte del «Pelusa» nel 2020.

  • La 2 estrena la serie documental ‘La conquista de la democracia’ dirigida por seis grandes cineastas españoles
    2025-03-18

    La 2 estrena la serie documental ‘La conquista de la democracia’ dirigida por seis grandes cineastas españoles

  • La DGT revoluciona el proceso de baja definitiva de vehículos: ahora podrás hacerlo desde tu móvil
    2025-03-18

    La DGT revoluciona el proceso de baja definitiva de vehículos: ahora podrás hacerlo desde tu móvil

  • La aspirina podría ayudar a prevenir la metástasis del cáncer, según un nuevo estudio de la Universidad de Cambridge
    2025-03-07

    La aspirina podría ayudar a prevenir la metástasis del cáncer, según un nuevo estudio de la Universidad de Cambridge

  • Australia se prepara para el impacto del ciclón tropical Alfred
    2025-03-06

    Australia se prepara para el impacto del ciclón tropical Alfred

  • 14 alimentos que son saludables pero que también pueden ser perjudiciales si los consumimos en exceso
    2025-02-05

    14 alimentos que son saludables pero que también pueden ser perjudiciales si los consumimos en exceso

  • Las 20 mordeduras y picaduras de animales e insectos para el ser humano
    2025-02-01

    Las 20 mordeduras y picaduras de animales e insectos para el ser humano

  • Famosos que mantuvieron en secreto graves enfermedades
    2025-01-31

    Famosos que mantuvieron en secreto graves enfermedades

  • Facebook
  • adsfasdf
  • YouTube
  • magazine
  • entertainment
  • news
  • Terms & Conditions
  • Privacy Policy
  • © 2023 Copyright News 360 S.L.