Ultimo saluto al Bernabéu
Tifosi, ex giocatori, personalità e una folta rappresentanza del Real Madrid, guidata dal presidente Florentino Pérez, hanno partecipato alla cappella funebre dell’ex calciatore e presidente onorario del club Amancio Amaro, morto martedì all’età di 83 anni, installata nella tribuna VIP del Santiago Bernabéu. Nella foto, Iker Casillas.
Tutti i trofei vinti da Amancio
I trofei della Coppa Europa del 1966, i nove titoli della Liga spagnola, le tre Coppe di Spagna e la Coppa Europa del 1964 per squadre nazionali vinte da Amancio Amaro come giocatore presiedevano la cappella funeraria.
‘Quinta del Buitre’
Emilio Butragueño, Manolo Sanchís, Rafa Martín Vázquez e Miguel Pardeza, quattro dei cinque membri della «Quinta del Buitre», scoperta da Amancio, insieme a José Miguel González, «Míchel». Nella foto, Rafa Martin Vázquez.
Emilio Butragueño è tornato da Liverpool
Il direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid, Emilio Butragueño, è tornato da Liverpool, dove il Real Madrid ha giocato martedì l’andata degli ottavi di finale di Champions League, per rendere omaggio a «El Brujo».
Un giorno molto triste per tutti
«È un giorno molto triste per tutti noi. Per noi Amancio ha significato molto, è stato un periodo molto bello che abbiamo vissuto al Castilla. Come giocatore era il migliore che il club avesse all’epoca e ha trasmesso questo spirito vincente a tutti i giovani. Amancio, Gento e Di Stéfano sono uno specchio in cui guardarci costantemente, hanno costruito il significato del Real Madrid e il loro esempio ci accompagnerà sempre», ha dichiarato Butragueño alla televisione ufficiale del club. Nella foto, Miguel Pardeza.
Compagni di squadra
Gli ex compagni di squadra del giocatore di A Coruña si sono avvicinati a lui, come l’ex allenatore della nazionale Vicente del Bosque, José Santamaría, che ha sottolineato che faceva tutto «con una mentalità vincente», José Martínez ‘Pirri’, che ha evidenziato quanto il giocatore galiziano fosse una «persona buona e affettuosa», Vicente Miera e Carlos Alonso Santillana. Nella foto, Carlos Santillana.
Ex giocatori del Real Madrid
Erano presenti anche ex giocatori come Rául González, Fernando Sanz, Paco Pavón, Pedja Mijatovic, Isidoro San José e Ricardo Gallego, che ha confessato che il presidente onorario del Real Madrid è nato come suo idolo ed è diventato un «buon amico». Nella foto, Pedja Mijatovic e Fernando Sanz.
Rivali in campo
Inoltre, «rivali» come il presidente dell’Atlético de Madrid, Enrique Cerezo, accompagnato da Roberto Solozábal e Adelardo Rodríguez, un contemporaneo del galiziano, che non ha mai visto come «un rivale».
I club hanno inviato dei rappresentanti
Il Barcellona era rappresentato da uno dei suoi vicepresidenti, Eduard Romeu, e dal presidente dell’Associazione giocatori, Juan Manuel Asensio, che ha anche condiviso lo spogliatoio con Amaro in Nazionale. Nella foto, Paquita Torre e Cliford Lluyk.
Autorità politiche
Per quanto riguarda le autorità, hanno visitato la cappella mortuaria il presidente del Consejo Superior de Deportes (CSD), José Manuel Franco, il vicesindaco di Madrid, Begoña Villacís, il vicepresidente della Comunità di Madrid, Enrique Ossorio, e il presidente del PP, Alberto Núñez Feijóo. Nella foto, Miguel Torres.
Il presidente del club, Florentino Pérez
Il presidente del Real Madrid, Florentino Pérez, ha lamentato la morte dell’ex giocatore e presidente onorario del club, Amancio Amaro, una persona che portava la squadra madrilena «nel cuore» e che era una delle sue «grandi leggende».
Caro Presidente onorario
«Oggi è un giorno di grande tristezza per tutti i madridisti e per tutto il mondo del calcio. Prima di tutto, a nome del Real Madrid e mio personale, vorrei esprimere le nostre più sentite condoglianze per la morte del nostro amato presidente onorario, Amancio Amaro», ha dichiarato Florentino Pérez. Nella foto, Carlo Ancelotti.
Una delle grandi leggende del club
Il dirigente ha ricordato che Amancio «è una delle grandi leggende» dei 14 volte campioni d’Europa, di cui è stato «uno dei migliori giocatori» della sua storia e «una delle migliori ali del mondo». «E soprattutto è stato un esempio di ciò che rappresentano i valori del nostro club», ha aggiunto Florentino. Nella foto, José Antonio Camacho.
Grandi risultati sportivi
«Tutti i madridisti e gli appassionati di questo sport ricorderanno i suoi grandi successi al Real Madrid, con nove scudetti e tre Coppe di Spagna. E soprattutto la nostra storica sesta Coppa Europa allo stadio Heysel di Bruxelles, davanti a migliaia di emigranti spagnoli di tutta Europa che hanno assistito a quella indimenticabile finale», ha commentato Florentino. Nella foto, Luka Modric.
Primo campionato europeo per la nazionale spagnola
Florentino ha anche ricordato quanto sia stato «indimenticabile» vincere il primo Campionato Europeo della storia della Nazionale spagnola nel 1964, con Amancio Amaro come membro e protagonista di quella squadra. Nella foto, Jorge Valdano e José Emilio Amavisca.
Selezione FIFA 1968
Amancio ha anche fatto parte della squadra mondiale della FIFA che ha giocato contro il Brasile di Pelé nel 1968, in occasione del decimo anniversario della prima stella della «canarinha». Nella foto, l’attore Fernando Andina.
Allenatore di Castilla
Il presidente del Real Madrid ha voluto ricordare con particolare affetto il suo periodo come allenatore del Castilla e il fatto che sia stato lo scopritore di grandi figure del sistema giovanile madrileno, come il Quinta del Buitre. Nella foto, Dani Carvajal.
Simbolo di rispetto
«Amancio è stato un simbolo di rispetto, compagnia, talento, duro lavoro e umiltà. E tutti noi ci sentiamo molto orgogliosi di ciò che rappresenta per il nostro club», ha confessato Florentino. Nella foto, Álvaro Arbeloa.
Nel cuore di tutti i madridisti
«Grazie, caro Amancio, per tutto quello che hai fatto per rendere grande il nostro club. Sarai sempre nel cuore di tutti i madridisti», ha detto Pérez. Nella foto, Santiago Hernán Solari.