La compagnia del gas Energean ha annunciato mercoledì di aver iniziato a estrarre gas dal giacimento di Karish, dopo che il Ministero dell’Energia israeliano ha concesso alla compagnia il permesso di sfruttare il giacimento e alla vigilia della cerimonia dell’accordo tra le parti sul confine marittimo comune.
«Il gas viene prodotto dal pozzo Karish Main-02 e il flusso di gas è in costante aumento», ha dichiarato Energean in un comunicato, aggiungendo che le vendite inizieranno «nei prossimi giorni», come riporta The Times of Israel.
Tutti gli occhi saranno puntati sulla città libanese di confine di Naqoura giovedì, dove le parti terranno una cerimonia per la firma dell’accordo sotto gli auspici del mediatore statunitense Amos Hochstein, che sarà anche presente, come confermato da Washington.
«Hochstein incontrerà il Presidente libanese Michel Aoun, il Presidente del Parlamento Nabih Berri e il Primo Ministro Nayib Mikati per esprimere il proprio apprezzamento per lo spirito consultivo e aperto dimostrato durante i negoziati», ha dichiarato il Dipartimento di Stato americano in un comunicato.
Il primo ministro israeliano Yair Lapid firmerà l’accordo nel suo ufficio a mezzogiorno, dopodiché il team negoziale israeliano parteciperà alla cerimonia pomeridiana insieme a una delegazione libanese, al mediatore speciale statunitense Amos Hochstein e a funzionari delle Nazioni Unite.
Dopo la firma dell’accordo, Hochstein si recherà in Israele per incontrare Lapid e ringraziarlo per la sua «diplomazia persistente e di principio per raggiungere una risoluzione» della controversia sul confine marittimo comune.
Sia Israele che il Libano hanno accettato di riconoscere la frontiera rinforzata di Israele, permettendo a Beirut di sfruttare l’area a nord della linea 23, compreso il campo di Qana, mentre le autorità israeliane mantengono il controllo su Karish tra le minacce del partito-milizia sciita libanese Hezbollah.