
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato giovedì nella capitale Ankara il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione nel settore della difesa dopo la graduale ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
Gantz è atterrato ad Ankara mercoledì sera per il suo primo viaggio ufficiale in Turchia a più di dieci anni dal pieno ripristino delle relazioni diplomatiche con il Paese dopo la nomina degli ambasciatori ad agosto.
I legami tra i due Paesi sono stati interrotti dalla morte, nel 2010, di dieci attivisti nell’assalto israeliano alla nave «Mavi Marmara», che faceva parte della cosiddetta Freedom Flotilla che cercava di aggirare il blocco imposto alla Striscia di Gaza.
Il riavvicinamento è avvenuto dopo che i presidenti di Israele e Turchia, rispettivamente Isaac Herzog e Recep Tayyip Erdogan, hanno dichiarato lo scorso marzo che la visita ufficiale del primo ad Ankara, la prima in più di dieci anni da parte di un leader israeliano, ha rappresentato un «punto di svolta» tra le due nazioni.
Alla presenza del ministro della Difesa turco Hulusi Akar, Gantz ha discusso con Erdogan di «questioni strategiche» e «dell’impegno dei due Paesi a lavorare per la stabilità, la prosperità e la sicurezza in Medio Oriente e nel Mediterraneo orientale», secondo quanto riportato dal Times of Israel.
Gantz ha ringraziato Erdogan per l’arresto, a luglio, di diversi iraniani che progettavano di attaccare o rapire turisti israeliani a Istanbul, dopo che il Consiglio di sicurezza nazionale aveva segnalato il pericolo per i suoi cittadini nella città turca di possibili ritorsioni per la morte di un membro di alto livello della Forza Quds della Guardia Rivoluzionaria iraniana.
«Questa attività antiterrorismo è di grande importanza per la capacità di rafforzare la cooperazione e rinnovare le relazioni ufficiali di difesa tra i Paesi», ha detto, aggiungendo che mentre «non è un segreto» che entrambe le nazioni «hanno affrontato sfide», la Turchia è ora uno dei loro principali partner commerciali.
«In futuro, dobbiamo adottare un approccio fermo e positivo alle nostre relazioni, mantenendo un dialogo aperto. Come concordato nei nostri incontri, ho dato istruzioni al mio staff (del ministero della Difesa) di avviare le procedure necessarie per riprendere le relazioni», ha dichiarato Gantz.