
Secondo l’ultimo rapporto dei vigili del fuoco, almeno 146 persone sono morte e 150 sono rimaste ferite in un’enorme e grave fuga di persone durante una festa di Halloween nel quartiere Itaewon della capitale sudcoreana Seul.
«Alle 22.46 del 29 ottobre, c’è stato un incidente con tamponamento nei pressi dell’Hamilton Hotel», ha riferito la sede del ministero degli Interni sudcoreano per i disastri e la sicurezza, citata dai media sudcoreani.
Dalle 23:30 i servizi di emergenza hanno ricevuto almeno 81 chiamate dalla zona dell’Hamilton Hotel per difficoltà respiratorie.
Il quotidiano «Hangyore Sinmun» ha riferito che la polizia e i vigili del fuoco hanno visto spostare «decine» di corpi che potrebbero essere quelli dei defunti.
Un testimone oculare citato da Yonhap ha spiegato che la gente ha iniziato a uscire intorno alle 10.30 e dieci minuti dopo «tutti hanno improvvisamente iniziato a cadere e le persone rimaste sotto sono state schiacciate». Altre persone presenti hanno descritto come le persone fossero ammassate in «strati» fino a cinque o sei livelli.
La polizia metropolitana di Seoul ha già aperto un’indagine e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha attivato una risposta di livello tre alle 23.50 e ha inviato personale nell’area, dove è già stato allestito un ospedale da campo con il supporto dell’Ospedale dell’Università Nazionale di Seoul, dell’Ospedale dell’Università Kyunghee e dell’Ospedale dell’Università Hanyang.
Almeno 143 veicoli di emergenza, tra cui ambulanze e autopompe, sono stati inviati sul posto insieme a 848 soccorritori professionisti. Secondo l’agenzia di stampa coreana Yonhap, il personale ha effettuato le ricerche fino alle 03:00.
I vigili del fuoco hanno riferito delle «difficoltà respiratorie» riscontrate al loro arrivo nella zona, quando hanno proceduto alle manovre di rianimazione cardiopolmonare non appena i corpi sono stati spostati sulla strada principale. I media locali hanno riferito che amici e cittadini si sono adoperati per rianimare le persone colpite, dato l’elevato numero di vittime.
I feriti sono stati portati all’ospedale universitario Soonchunhyang, al Centro medico nazionale, all’ospedale universitario femminile Mokdong Ewha, all’ospedale Gangbuk Samsung, all’ospedale St. Mary di Seoul, all’ospedale universitario Chungang, all’ospedale universitario nazionale di Seoul e all’ospedale St. Mary di Yeouido. L’ospedale universitario di Soonchunhyang ha allestito un obitorio dedicato alle vittime.
Le autorità sanitarie hanno indicato che la maggior parte dei deceduti erano giovani di 20 anni. Anche gli stranieri sono tra le vittime.
I negozianti locali intervistati dalla Yonhap hanno spiegato che la folla ha iniziato a radunarsi nella zona durante il giorno e al calar della notte decine di migliaia di persone hanno riempito le strette strade di Itaewon.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha convocato una riunione d’emergenza del Centro presidenziale di gestione delle crisi a Yongsan, Seul. È stato informato anche il sindaco di Seul, Oh Se Hoon, che sta tornando dall’Europa dopo aver sospeso un viaggio durante il quale avrebbe dovuto visitare quattro Paesi.
La polizia aveva precedentemente riferito di aspettarsi un grande raduno di circa 100.000 persone alla festa di Halloween dove si è verificata la tragedia. Gli agenti hanno chiuso tutti i bar e i ristoranti vicini al luogo dell’incidente a partire dall’1.00 del mattino.
LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE SI SOLIDARIZZA CON SEOUL Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha espresso le proprie condoglianze a nome suo e di sua moglie, Jill Biden, a tutte le famiglie che hanno perso i propri cari a Seul.
«Siamo in lutto per la Repubblica di Corea e inviamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione a tutti coloro che sono stati feriti. L’alleanza tra i nostri Paesi non è mai stata così vitale e i legami tra i nostri popoli sono più forti che mai. Gli Stati Uniti sono al fianco della Repubblica di Corea in questo momento difficile», si legge nella dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca.
Anche il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michael, ha espresso il suo «shock» per il numero di morti durante i festeggiamenti di Halloween. «Le mie più sentite condoglianze a tutte le famiglie e agli amici delle vittime del terribile incidente in Corea del Sud», ha scritto sul suo profilo Twitter. Ha inoltre augurato a tutti i feriti una pronta guarigione e ha dichiarato che l’Unione europea è solidale con loro.
Il Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, si è detta sconvolta dalle ultime notizie provenienti da Seul. «I miei pensieri sono rivolti alla famiglia e agli amici di coloro che hanno perso la vita e di coloro che sono rimasti feriti», ha scritto.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso le sue condoglianze sullo stesso social network. «I tragici eventi di Seul ci hanno lasciato sotto ‘shock’. I nostri pensieri sono rivolti alle numerose vittime e alle loro famiglie. È un giorno triste per la Corea del Sud e la Germania è al loro fianco», ha dichiarato.
Il Presidente francese Emmanuel Macron ha espresso il sostegno del suo Paese a Seoul, per la quale ha detto di aver avuto un «pensiero commovente» questa sera.