
Lunedì il Ministero degli Esteri moldavo ha dichiarato un dipendente dell’Ambasciata russa a Chisinau «persona non grata» per aver violato la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche.
Secondo una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, l’ambasciatore russo in Moldavia, Oleg Vasnetsov, è stato informato di questa misura durante una riunione tenutasi lunedì presso il Ministero degli Affari Esteri.
Il Ministero degli Esteri ha confermato che il dipendente dell’ambasciata russa dovrà lasciare il Paese e ha comunicato a Vasnetsov la ferma condanna di Chisinau degli attacchi russi alla vicina Ucraina.
«Il Ministero degli Esteri ha ribadito che gli attacchi missilistici sul Paese vicino continuano ad aggravare i rischi per la sicurezza e i cittadini del nostro Paese sentono sempre più gli effetti dannosi della guerra», ha dichiarato Chisinau.
Infine, il portafoglio diplomatico ha osservato che gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine non fanno altro che mettere a repentaglio la sicurezza energetica del Paese vicino e della stessa Moldavia.