
L’ex primo ministro della Repubblica Ceca, Andrej Babis, ha annunciato domenica che si candiderà alle elezioni presidenziali che si terranno a gennaio, nonostante i sondaggi non siano a suo favore.
A due mesi e mezzo dalle elezioni, il miliardario e membro dell’opposizione ha annunciato la sua candidatura per tornare in carica.
«I sondaggi non mi danno molte possibilità, ma io sono un combattente», ha dichiarato il politico 68enne durante un’intervista all’emittente televisiva Nova. La candidatura di Babis era attesa da mesi.
Il fondatore del partito ANO sta affrontando un processo che lo vede accusato di complicità in frode di sussidi pubblici in qualità di uomo d’affari.
«Nei Paesi democratici, un politico si dimette quando viene accusato, ma Andrej Babis desidera l’immunità del castello», ha scritto il primo ministro ceco Petr Fiala sul suo account Twitter in risposta all’annuncio, riferendosi al Palazzo di Praga, sede del governo nazionale.
Secondo un sondaggio condotto un mese fa dall’istituto di opinione Stem/Mark, il 23% di coloro che saranno chiamati alle urne voterebbe per l’ex generale ed ex presidente del comitato militare della NATO, Petr Pavel. Babis arriverebbe secondo con il 17% dei consensi, seguito da Danuse Nerudova con il 14%.
Le elezioni presidenziali si terranno il 13 e 14 gennaio, con un ballottaggio probabile due settimane dopo.
Milos Zeman sta attualmente svolgendo il suo secondo e ultimo mandato come capo di Stato, che terminerà a Mazo, non potendo ricandidarsi.
Nella Repubblica Ceca, il presidente ha principalmente funzioni di rappresentanza, ma è considerato un importante opinion leader.