
Almeno 110 persone sono morte e più di 2,4 milioni sono state colpite dalla tempesta tropicale «Nalgae» nelle Filippine, che ha causato gravi inondazioni e frane.
La provincia di Maguindanao è stata la più colpita, con almeno 51 vittime nella regione meridionale. Inoltre, secondo l’agenzia nazionale per i disastri, più di 100 case sono state distrutte dalla tempesta.
In tutto il Paese, più di 30 persone risultano disperse, 16 delle quali a Maguindanao. Le autorità hanno riconosciuto che, in questa fase, è improbabile che si trovino sopravvissuti nelle aree che hanno subito i danni maggiori da quando Nalgae ha toccato terra sabato.
Nalgae se n’è andato, ma le Filippine si stanno preparando per un’altra tempesta che si sposterà lungo la costa orientale e porterà altre piogge, anche se i meteorologi prevedono che questa seconda tempesta, Banyan, sarà declassata a depressione tropicale. L’arcipelago registra una media di 20 cicloni tropicali all’anno.






