Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha accusato i media occidentali, durante una conversazione con il suo omologo iraniano Hosein Amirabdolahian, di aver lanciato una campagna internazionale per aumentare le tensioni nella regione del Golfo.
«Nelle condizioni di una situazione internazionale difficile, può trasformarsi in una pericolosa escalation di tensione in quest’area del mondo strategicamente importante», ha detto Lavrov, secondo un comunicato del ministero degli Esteri russo.
Gli Stati Uniti hanno espresso martedì la loro preoccupazione per un possibile attacco «imminente» da parte dell’Iran contro obiettivi in Arabia Saudita, come hanno dichiarato alti funzionari sauditi e statunitensi, come riportato dal «Wall Street Journal».
In risposta a questo avvertimento dei servizi di intelligence di entrambi i Paesi, l’Arabia Saudita, gli Stati Uniti e diversi Stati vicini hanno innalzato il livello di allerta delle loro forze militari, secondo il giornale.
Le preoccupazioni per un possibile attacco alla capitale dell’Arabia Saudita, Riyadh, arrivano dopo che l’amministrazione Biden ha criticato Teheran sia per la repressione delle proteste in seguito alla morte della giovane Mahsa Amini sia per il presunto invio di droni alla Russia nell’ambito della guerra in Ucraina.