Il Dipartimento di Stato americano ha condannato mercoledì il lancio di un missile a medio raggio nel Mar del Giappone da parte della Corea del Nord, affermando che si tratta di una «chiara violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite».
«Questo lancio è una chiara violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dimostra la minaccia rappresentata dalle armi illegali di distruzione di massa e dai programmi di missili balistici di Pyongyang per i suoi vicini, per la regione e per la pace e la sicurezza internazionale», ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price in un comunicato.
Secondo gli Stati Uniti, questa azione sottolinea la necessità che tutti i Paesi «attuino pienamente» le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite relative alla Corea del Nord, che mirano a «proibire alla Corea del Nord di acquisire le tecnologie e i materiali necessari per condurre questi test destabilizzanti».
«Insieme alla comunità internazionale, chiediamo alla Corea del Nord di astenersi da ulteriori provocazioni e di impegnarsi in un dialogo sostenuto e sostanziale. I nostri impegni per la difesa della Corea del Sud e del Giappone rimangono fermi», ha aggiunto il Dipartimento di Stato nella lettera.
All’inizio della giornata, la Corea del Nord ha sparato tre proiettili, due a corto e uno a medio raggio, nel Mar del Giappone. Quest’ultimo ha fatto scattare l’allarme antiaereo in diverse prefetture del Giappone settentrionale.
Anche la Corea del Sud e il Giappone hanno condannato i lanci missilistici, affermando che sono «una chiara e seria sfida alla comunità internazionale».
I lanci arrivano un giorno dopo che la Corea del Nord ha lanciato quasi 20 missili nel Mar del Giappone, uno dei quali ha sorvolato la linea di demarcazione marittima tra le due Coree per la prima volta dalla guerra tra i due Paesi, facendo scattare le sirene antiaeree su una delle isole sudcoreane.
L’offensiva di Pyongyang ha ulteriormente inasprito le tensioni nella regione, dopo che nelle ultime settimane la Corea del Nord ha lanciato decine di missili balistici in test vietati dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in risposta alle esercitazioni militari tra Stati Uniti e Corea del Nord che considera una prova di invasione.