Le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso un uomo palestinese giovedì a seguito di un attacco con accoltellamento nella Città Vecchia di Gerusalemme che ha lasciato feriti tre poliziotti, come hanno confermato i funzionari israeliani, nel contesto di un’impennata di tensioni e incidenti violenti negli ultimi mesi.
La polizia israeliana ha dichiarato che l’aggressore, identificato come Bader Amer, è stato individuato nell’area dopo aver agito in modo sospetto vicino a uno degli ingressi della Spianata delle Moschee – nota come Monte del Tempio per gli ebrei – secondo il Times of Israel.
«Durante l’esame del sospetto, questi ha estratto un coltello e ha pugnalato uno degli agenti nella parte superiore del corpo», si legge nel documento, aggiungendo che un altro agente è stato ferito dagli spari di un altro poliziotto durante l’incidente. Un terzo agente di polizia è rimasto ferito, ma al momento non sono disponibili ulteriori dettagli.
L’incidente arriva un giorno dopo che un soldato è stato gravemente ferito dopo essere stato investito a un posto di blocco vicino all’insediamento cisgiordano di Beit Horon. L’autista, un palestinese, è morto dopo essere stato colpito dalle forze israeliane.
Sempre domenica, cinque soldati israeliani sono stati feriti in due incidenti con omissione di soccorso a sud della città cisgiordana di Gerico, che hanno portato anche alla morte dell’aggressore dopo che questi è stato colpito dai soldati israeliani.
Separatamente, mercoledì, un palestinese è stato ferito dopo essere stato colpito dalle forze israeliane nella città cisgiordana di Jaras, a sud di Hebron, secondo fonti palestinesi citate dall’agenzia di stampa palestinese WAFA, senza che finora siano emersi ulteriori dettagli sull’incidente.