
Il capo del gabinetto di sicurezza istituzionale del governo brasiliano, il generale della riserva dell’esercito Augusto Heleno Ribeiro, ha definito il presidente entrante del Paese, Luiz Inácio Lula da Silva, un «ubriacone» che «sfortunatamente» non è malato, in seguito alle voci che circolano sul suo conto.
«Questa storia di Lula malato, purtroppo non lo è», ha detto Ribeiro a un gruppo di sostenitori del presidente uscente Jair Bolsonaro mentre lasciava il Palazzo Alvorada domenica.
«Continueremo a spingere per un futuro migliore, perché non lo avremo dalla mano di quell’ubriacone», ha detto Ribeiro condividendo i suoi pensieri con i sostenitori di Bolsonaro, che gli hanno chiesto messaggi e fotografie. «Un abbraccio a chi ha votato nel modo giusto», ha aggiunto.
Negli ultimi giorni si è diffusa la voce che Lula si sia ammalato. Al neo-vincitore delle elezioni di una settimana fa è stato diagnosticato nel 2011 un cancro alla laringe, dal quale è guarito un anno dopo. Da allora le uniche convalescenze segnalate sono state due attacchi di coronavirus e un breve attacco di raucedine durante la campagna elettorale.