Il ministero della Salute dell’Ecuador ha portato a 28 il numero di morti e a 85 il numero di persone ricoverate per intossicazione a causa di alcol adulterato venduto senza controllo o registrazione nelle province ecuadoriane di Esmeraldas e Santo Domingo de los Tsáchilas.
In particolare, le autorità sanitarie hanno segnalato 14 decessi nella provincia di Esmeraldas, nel nord del Paese, e altri 14 nella provincia di Santo Domingo de los Tsáchilas, 100 chilometri a ovest di Quito, la capitale.
Inoltre, del numero totale di persone sottoposte a indagini cliniche, sei pazienti sono in condizioni critiche. Dall’ultimo rapporto sono state dimesse altre 28 persone.
Questa epidemia di intossicazione si verifica dopo che sono stati venduti alcolici senza registrazione e di «dubbia provenienza». La polizia ecuadoriana ha sequestrato 50.000 litri di questi liquori a Esmeraldas e Santo Domingo.
Alla luce di questa situazione, le autorità sanitarie stanno monitorando attivamente le persone che hanno consumato alcolici e manifestano sintomi come visione offuscata, dolori addominali, nausea, vertigini e perdita di coscienza, esortando le persone con tali sintomi a recarsi in un centro medico.