La Corea del Nord ha avvertito lunedì di una risposta continua, determinata e schiacciante alla «sconsiderata frenesia militare» tra Stati Uniti e Corea del Sud, che in questi giorni stanno conducendo un addestramento militare congiunto.
In particolare, Pyongyang ha detto che risponderà alla manovra «Vigilant Storm», che è stata recentemente estesa nel tempo da Washington e Seul in reazione ai recenti intensi lanci missilistici della Corea del Nord.
«Le esercitazioni aeree congiunte su larga scala del nemico sono in effetti un’aperta provocazione che aumenta intenzionalmente le tensioni regionali e, in particolare, una pericolosa esercitazione di guerra con una natura molto aggressiva che mira direttamente al nostro Paese», ha dichiarato il governo nordcoreano, come riportato dalla KCNA.
Ha definito «inaccettabili» e «aggressive» tutte le recenti mosse di sfida» degli Stati Uniti e della Corea del Sud.
Per questo motivo, e per dimostrare «una volontà completa e risoluta di rispondere a una situazione disperata», l’esercito nordcoreano avrebbe effettuato una simulazione di un presunto attacco a una base aerea sudcoreana sparando quattro missili balistici e lanciando 23 missili terra-aria nei giorni scorsi.
Inoltre, Pyongyang avrebbe puntato uno dei missili balistici contro «un’isola disabitata al largo della linea del fronte», riferendosi all’isola di Ulleung. Mercoledì scorso, l’esercito nordcoreano ha lanciato un missile che è atterrato vicino all’isola, attivando la sirena aerea in alcune aree della Corea del Sud.
«Attraverso l’operazione, le forze armate nordcoreane hanno risposto in modo esauriente alle esercitazioni aeree congiunte del nemico (…) L’operazione contro-militare condotta dall’Esercito Popolare Coreano è la nostra risposta inequivocabile che sarà più completa e spietata finché le provocazioni persisteranno», ha dichiarato l’esecutivo nordcoreano.
«Lo Stato Maggiore dell’Esercito Popolare Coreano ribadisce ancora una volta che risponderà a tutti i tipi di esercitazioni belliche anti-nordcoreane del nemico con misure militari pratiche continue, risolute e schiaccianti», ha aggiunto.