Lunedì le autorità algerine hanno presentato una richiesta formale di adesione ai BRICS, un’organizzazione economica e commerciale che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
Lo ha confermato ai media Leila Zarrougi, rappresentante del Ministero degli Esteri algerino responsabile dei partenariati internazionali, secondo il portale di notizie Al Shorouk.
L’Algeria, che ha partecipato come Paese ospite all’ultimo vertice dei BRICS in Cina, ha motivato la sua richiesta con la necessità di aprirsi commercialmente ad altri Stati.
Algeri ha sottolineato che la sua richiesta di adesione è stata ben accolta da Mosca e Pechino, due dei governi più importanti del blocco, anche se l’adesione al gruppo deve ancora essere studiata dal resto dei membri.
Già in agosto, il presidente algerino Abdelmayid Tebune aveva dichiarato che il Paese soddisfaceva «in gran parte» le condizioni di adesione all’organizzazione e aveva riconosciuto l’interesse dell’Algeria per l’influenza economica e politica del gruppo.
Anche allora, Tebune ha riconosciuto che l’adesione ai BRICS era «possibile» e ha previsto «buone notizie» per il futuro. «L’adesione a questo gruppo metterebbe l’Algeria, pioniere del non allineamento, al riparo dagli attriti tra i due poli», ha osservato.
