
Un volo proveniente da Caracas e operato dalla Turpial Airlines è atterrato all’aeroporto El Dorado di Bogotà lunedì pomeriggio, per la prima volta in quasi tre anni dopo la chiusura del confine tra Venezuela e Colombia, un aereo ha viaggiato da un Paese all’altro.
I 36 passeggeri a bordo del volo T9 8820 sono stati accolti in territorio colombiano dal Ministro dei Trasporti colombiano, Guillermo Reyes, dal Ministro del Commercio, dell’Industria e del Turismo, Germán Umaña, e dall’Ambasciatore venezuelano in Colombia, Felix Plasencia.
«Siamo pronti a ricevere il primo volo dalla città di Caracas, insieme all’ambasciatore venezuelano in Colombia, Felix Plasencia, pronti a riaprire questa rotta che molti di noi stavano aspettando», ha dichiarato il ministro dei trasporti colombiano sul suo account Twitter.
Reyes ha sostenuto che c’è «grande cooperazione» affinché «queste due nazioni sorelle» riprendano le regolari operazioni aeree, annunciando che i voli dalla Colombia al Venezuela inizieranno ad operare nei prossimi giorni.
Si tratta del primo aereo che collega i due Stati latinoamericani dopo il marzo 2020, data di inizio della pandemia, quando i voli tra Venezuela e Colombia furono interamente cancellati. Quando l’attuale presidente colombiano, Gustavo Petro, è entrato in carica, ha deciso di riprendere le relazioni con il Venezuela, dopo un periodo di conflitto sotto il precedente presidente Iván Duque.
La scorsa settimana, Petro e il suo omologo venezuelano, Nicolás Maduro, hanno concordato in un incontro di promuovere i trasporti tra i due Paesi, tra le altre misure.






