
Il Presidente liberiano George Weah ha informato il Senato che intende trascorrere nove giorni in Qatar per assistere ai Mondiali di calcio, in cui il figlio Timothy Weah giocherà con la nazionale statunitense.
Weah, che è stato un acclamato calciatore e considerato uno dei più grandi giocatori mai usciti dal continente africano, ha lasciato il Paese la scorsa settimana per diverse visite ufficiali, anche se non ha rivelato la portata dei suoi piani, come riporta la BBC.
Presidente della Liberia dal 2017, la notizia che sarà fuori dal Paese dal 20 novembre, data della partita inaugurale della competizione, non è piaciuta ad alcuni membri della società, che lo accusano di essere assente dai suoi doveri mentre la Liberia lotta con una crisi alimentare senza precedenti.
I media hanno criticato il fatto che l’ex giocatore del Chelsea e del Milan sia impegnato in un tour di sette settimane che lo porterà in Qatar, Marocco e Ghana con i soldi dei contribuenti, mentre il Paese è in piena crisi economica.
Hanno rifiutato che tali viaggi producano «enormi dividendi» per il Paese, come sostiene il governo, e hanno ricordato altri soggiorni all’estero controversi per la loro durata, come quando si è recato a New York a settembre per partecipare all’ultima Assemblea generale delle Nazioni Unite.
«Non ci sono precedenti per un capo di Stato, presidente e comandante in capo delle Forze Armate della Liberia, che lasci l’incarico per quasi due mesi a spese dei contribuenti. Ciò equivale a un grave abuso del giuramento presidenziale», ha denunciato il quotidiano «The New Dawn» in un editoriale.