L’uragano Nicole ha toccato terra giovedì mattina presto nello Stato americano della Florida, che ha già iniziato a soffrire di un tempo inclemente che, secondo le autorità, potrebbe causare gravi inondazioni o interruzioni di corrente.
L’uragano ha già creato scompiglio alle Bahamas e ora tiene in allerta il sud-est degli Stati Uniti, nonostante abbia perso parte della sua forza e sia considerato una tempesta tropicale. Il Centro nazionale uragani (CNH) stima che stia avanzando con venti massimi sostenuti di circa 110 chilometri orari.
Le allerte si estendono da Boca Raton alle contee a nord della città di Orlando. Il governatore Ron DeSantis ha attivato la Guardia Nazionale e mobilitato circa 16.000 soldati in previsione di ciò che potrebbe accadere, con lo stato di emergenza ufficialmente dichiarato in 45 contee della Florida, riferisce la NBC.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato la dichiarazione di emergenza dello Stato per l’arrivo di «Nicole», che ha iniziato a formarsi il 7 novembre e ha fatto la storia degli Stati Uniti. È l’ultimo uragano a colpire la costa atlantica della Florida, anche se la stagione termina ufficialmente il 30 novembre.