
Il Ministro degli Esteri iraniano Hosein Amirabdolahian ha criticato la posizione «egoistica» di alcuni Paesi europei nei confronti delle proteste in Iran delle ultime settimane durante una telefonata con il Ministro degli Esteri e della Cooperazione spagnolo, José Manuel Albares.
In particolare, nel corso della conversazione, svoltasi venerdì, secondo quanto riportato dalla televisione di Stato iraniana Press TV, ha lamentato l’esistenza di Paesi che «agiscono in modo egoistico invece di difendere l’interesse nazionale dei loro Paesi».
Ha menzionato la posizione «non costruttiva» di alcuni Paesi occidentali nei confronti delle proteste e degli «attacchi terroristici» in Iran.
Amirabdolahian ha invece sottolineato la condanna da parte della Spagna del recente attacco alla moschea di Shah Cheragh nella città di Shiraz, avvenuto il 26 ottobre, che ha provocato quindici morti e decine di feriti.
Il capo della diplomazia iraniana ha anche fatto riferimento ai negoziati per cercare di recuperare l’accordo nucleare del 2015. «Vogliamo sempre parlare con l’Europa, nonostante il fatto che tre Paesi come Germania, Francia e Regno Unito non siano stati in grado di attuare l’accordo nucleare dal 2018», ha rimproverato.
«È un obbligo internazionale dopo l’imposizione di sanzioni da parte dell’amministrazione dell’ex presidente americano Donald Trump», ha dichiarato.
Sia Amirabdolahian che Albares hanno sottolineato le relazioni «storiche» tra i due Paesi. Il funzionario iraniano ha inoltre auspicato l’espansione delle relazioni tra Teheran e Madrid, mentre Albares ha sottolineato la necessità di promuovere il dialogo, secondo quanto riportato dall’emittente televisiva iraniana Press TV.