
Il Consiglio permanente dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) ha approvato venerdì una risoluzione per affidare a una società esterna l’incarico di indagare sulle accuse rivolte al segretario generale dell’organizzazione, Luis Almagro, per «presunta cattiva condotta».
La bozza di risoluzione, datata 9 novembre, sponsorizzata da Guatemala, Paraguay e Perù – è stata avviata dalle missioni di Antigua e Barbuda e Uruguay – chiedeva che una società esterna indagasse sulla condotta del Segretario Generale.
L’approvazione della risoluzione, contenuta nel sito ufficiale dell’OSA, spiega che alla fine sarà una società esterna a indagare sulle accuse contro Almagro, che sono state fatte sia da un giornalista dell’Associated Press sia da un informatore anonimo in un’e-mail all’OSA.
Tra le misure stabilite dall’organizzazione, l’azienda in questione è stata incaricata di «presentare entro tre mesi un rapporto direttamente alla Presidenza del Consiglio permanente, che lo metterà a disposizione del Consiglio senza indugio».
Secondo i media, Almagro deve affrontare due indagini parallele: una relativa al licenziamento di una dipendente presso la sua residenza ufficiale e un’altra per aver intrattenuto una relazione con una collaboratrice dell’organizzazione, in presunta violazione del codice etico.






