L’ex presidente cinese Jiang Zemin, morto mercoledì all’età di 96 anni a causa della leucemia, sarà sepolto il 6 dicembre dopo che la sua bara è stata trasferita giovedì dalla città di Shanghai alla capitale Pechino, dove è stata accolta da alti funzionari governativi, tra cui il presidente Xi Jinping.
Anche la moglie, Peng Liyuan, e i 24 membri del Politburo del Partito Comunista Cinese (PCC) sono arrivati all’aeroporto Xijiao di Pechino, secondo il canale televisivo CCTV.
Martedì mattina è previsto anche un funerale di Stato presso la Grande Sala del Popolo in Piazza Tienanmen a Pechino. La cerimonia prevede tre minuti di silenzio in onore dell’ex presidente, che è stato segretario generale del Partito Comunista dal 1989 al 2002 e presidente del Paese dal 1993 al 2003.
L’ex presidente, arrivato alla guida del PCC dopo aver sostituito Zhao Ziyang, è stato responsabile dell’introduzione del concetto di «economia socialista di mercato» durante un congresso del partito nel 1992 e della supervisione del trasferimento della sovranità di Hong Kong e Macao dal Regno Unito e dal Portogallo, rispettivamente nel 1997 e nel 1999.