L’organizzazione jihadista Al Shabaab ha riconquistato diverse città strategiche nella Somalia centrale dopo giorni di pesanti combattimenti contro le forze governative somale, hanno confermato diverse fonti al portale di notizie Garowe On Line.
I jihadisti hanno riconquistato la città di Deynunay, nel Golfo della Somalia, grazie a un’offensiva con armi pesanti presumibilmente importate dallo Yemen. Al Shabaab è entrato anche a Gofgadud Buurey, a circa 30 chilometri dalla città di Baidoa, in seguito a un inspiegabile ritiro dell’esercito somalo.
Gli esperti consultati da Garowe on Line hanno avvertito che la popolazione di entrambe le città potrebbe subire sanguinose rappresaglie da parte dei jihadisti, dato che hanno aiutato l’esercito somalo a cacciare i terroristi.
Una nota positiva: secondo fonti militari, nelle ultime ore i combattenti di Al Shabaab hanno abbandonato la città di Adan Jabal, nella regione settentrionale di Middle Shabelle, che era sotto il loro controllo da decenni. L’esercito, ha riferito il portale Goobjoog, sta per entrare nella zona.
L’avanzata dei jihadisti è un duro colpo per la «guerra totale» dell’esercito somalo contro Al Shabaab, che negli ultimi tre mesi ha neutralizzato circa 500 combattenti, secondo il primo ministro Hamza Abdi Barre.
Tuttavia, Garowe on Line ricorda che dall’inizio dell’anno, Al Shabaab ha ucciso 613 persone e ne ha ferite più di 900, soprattutto civili. Il gruppo ha preso di mira gli alberghi, come l’assalto della scorsa settimana all’hotel Villa Rays di Mogadiscio, che ha provocato più di 15 morti.