
Il presidente degli Emirati Arabi Uniti (EAU) Mohamed bin Zayed al Nahyan ha iniziato lunedì una visita a sorpresa in Qatar, la prima dopo il boicottaggio condotto dal 2014 da quattro Paesi della regione che hanno accusato Doha di «sostenere il terrorismo».
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale emiratina WAM, la visita di Al Nahyan avviene su invito dell’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al Zani, con l’obiettivo di rafforzare le «relazioni fraterne» tra i due Paesi e di «esplorare aree di interesse reciproco e rafforzare i legami bilaterali».
Il Qatar, che ospiterà i Mondiali di calcio, ha recentemente migliorato i suoi legami con i Paesi che avevano guidato il boicottaggio – Arabia Saudita, Bahrein, Egitto ed Emirati Arabi Uniti – dopo la fine del boicottaggio nel gennaio 2021, poco prima del giuramento del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Questi Paesi hanno annunciato nel gennaio 2021 un accordo con il Qatar per la riapertura delle frontiere e la fine del blocco del Qatar. Le relazioni tra i due Paesi sono state in passato tese, in particolare per il sostegno delle autorità qatariote ai Fratelli Musulmani, un’organizzazione vietata nella maggior parte dei Paesi del Golfo, e per il ruolo della rete Al-Jazeera nel coprire la cosiddetta «primavera araba».
Tuttavia, se nel 2014 le tensioni sono tornate a salire e hanno comportato il ritiro degli ambasciatori, nel 2017 hanno comportato una serie di misure molto più dure, tra cui l’espulsione di cittadini dal Paese e la chiusura delle strade ai mezzi di trasporto provenienti dal Qatar.