Il nuovo primo ministro del Perù, Pedro Angulo, ha difeso le competenze tecniche del nuovo Consiglio dei ministri, insediato ieri dalla presidente Dina Boluarte per diventare il primo esecutivo dopo la destituzione dell’ex presidente Pedro Castillo, indagato per tentato colpo di Stato.
«In linea di principio ci devono essere dei cambiamenti, devono entrare persone tecniche, e per questo la migliore garanzia è che tutti i ministri che sono entrati, tutti sono persone di carriera», ha detto in un’intervista al canale PBO.
«Si tratta di un gabinetto tecnico», ha sottolineato nelle sue dichiarazioni, le prime dopo essere diventato capo del governo, riportate dall’agenzia di stampa Andina.
Una delle prime misure annunciate è stata la creazione di una nuova commissione anticorruzione, distanziata dai suoi predecessori defunti grazie a una «ferma volontà politica».
Tra le nomine figurano Alberto Otárola come ministro della Difesa, César Augusto Cervantes Cárdenas (Interni), Alex Contreras (Economia e Finanza), José Andrés Tello Alfaro (Giustizia), Ana Cecilia Gerbasi Díaz (Esteri) e Óscar Vera Gargurevich (Energia e Miniere), in un gabinetto con otto donne.